musumeci

Una dichiarazione forte quella del presidente Musumeci che ha parlato con l’agenzia Italpress, in vista delle prossime riaperture di lunedì.

“E’ una fase destinata a durare a lungo perchè, non credo che ci sia una terza fase fin quando non sarà stato scoperto il vaccino. E’ la seconda fase nella quale le attività economiche devono necessariamente riprendere fiato e si deve tentare tutti una quasi normalizzazione, dico quasi perchè continueremo a non poterci abbracciare, stare con la mascherina fuori casa. Noi saremo assolutamente inflessibili, dobbiamo convincere i cittadini che finora si sono comportati in maniera esemplare che la battaglia non è assolutamente vinta, c’è solo una tregua. Il virus continua a vivere tra di noi, continua a muoversi con noi, è quindi necessario gestire la Fase 2 con grande senso di responsabilità ma con la voglia di guardare al futuro con ottimismo… lunedì apriranno i bar, ristoranti, servizi alla persona e commercio al dettaglio. Nei ristoranti la gente si potrà sedere con le necessarie distanze che stiamo inserendo nella mia ordinanza che conto di poter firmare entro stanotte, ma dipende da quando arriveranno i documenti da Roma. Gli stabilimenti balneari stanno già organizzandosi in attività di manutenzione e pulizia degli arenili, prevediamo di poter autorizzare l’apertura tra qualche giorno, non immediatamente… Credo che entro la fine di maggio noi avremo normalizzato tutte le attività , si dovrà comunque mantenere la distanza interpersonale, i venditori ambulanti dovranno tenere la mascherina e i guanti, ne vedo pochi in giro con i guanti;
Sì, gli stabilimenti balneari al massimo ai primi di giugno , in tempi di pace non è che sia stato diverso, di solito aprono ai primi di giugno. C’è poi l’esigenza di poter tenere aperti i fiorai la domenica, specie dove i cimiteri sono autorizzati a restare con i cancelli aperti. Nella nostra ordinanza stiamo lavorando sulle attività sportive, già dal 4 maggio sono autorizzati gli sport individuali, quelli di squadra ancora non si possono autorizzare ma pensiamo di farlo nei primi di giugno, anche qui servono indicazioni di carattere nazionale. ..Mare? Ci andremo con la mascherina ed è giusto, dipende dalle distanze. Andiamo in spiaggia con la mascherina non al mare, sono due cose diverse. Dipende anche qui dalle norme comportamentali che ognuno di noi saprà adottare , è tutto anomalo ma non abbiamo mai avuto una epidemia di queste dimensioni, per noi ogni iniziativa è una novità e dobbiamo necessariamente conviverci. Non so ancora per quanto tempo… Noi non abbiamo ancora autorizzato l’accesso in Sicilia, continuiamo a essere prudenti. Pensiamo di liberalizzarlo dal 3 giugno, è chiaro che fino ad ora ha potuto fare rientro chi aveva giustificati motivi. Noi abbiamo chiesto un nuovo treno da ora, ma può entrare chi ha giustificato motivo, fino al 3 giugno non cambia nulla, restano i controlli allo sbarco e l’autocertificazione, mentre non c’è più bisogno di autocertificazione nel movimento intraregionale. Dovessero arrivare flussi sostenuti in Sicilia verificheremo la opportunità di adottare altri provvedimenti…ogni possibile passo avanti a partire da lunedì è legato alla responsabile condotta di ciascun cittadino“.

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