Il commissario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, ha rilasciato dichiarazioni confortanti sull’approvvigionamento delle mascherine per la nazione nel corso del punto stampa della Protezione Civile.

“Da lunedì potremmo distribuire 12 milioni al giorno di mascherine, da giugno 18 milioni al giorno, da luglio 25 milioni e quando le scuole cominceranno a settembre almeno 30 milioni al giorno”

“Abbiamo sentito le urla dei pochi che non erano d’accordo con il prezzo delle mascherine che hanno sovrastato il silenzio dei cittadini che invece sono soddisfatti. Un genitore con 1 euro compra due mascherine per i figli e se lo fa in silenzio siamo contenti lo stesso”

“Io non ho emanato un’ordinanza che ha fissato il prezzo massimo di vendita delle mascherine, nell’esclusivo interesse dei cittadini, io ho fissato il prezzo massimo di acquisto delle mascherine. Credo che sia importante comprendere questa differenza. Io ho fissato il prezzo massimo di vendita al consumo delle mascherine chirurgiche, non ho mai pensato di dover fissare il prezzo massimo di acquisto. I cittadini hanno diritto di proteggersi dal virus e se proprio debbono pagare per esercitare questo diritto hanno il diritto di pagare il prezzo giusto”

“Il prezzo lo fa il mercato, dicono i liberisti bevendo un centrifugato dal loro divano. Certo che è cosi se il mercato ci fosse e avesse una struttura dell’offerta consolidata e ampia come quella della domanda: in 40 giorni noi abbiamo costruito una prima risposta, 108 imprese italiane hanno ottenuto incentivi per riconvertire la loro produzione, il mercato italiano non è pronto per fissare il prezzo giusto”

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