Lancini Novara

Intervenuto ai microfoni di Trm nella trasmissione Siamo Aquile, Edoardo Lancini ha parlato anche dell’episodio dubbio che ha portato all’espulsione contro la Cittanovese: “E’ successo che c’è stato uno scambio, sono errori che capitano, come li facciamo noi, possono farli anche gli arbitri, sbagliano anche arbitri di serie A, si può capire“.

Inizialmente si è anche pensato che questo secondo giallo fosse per proteste ma Lancini chiarisce: “No, non è per proteste, io sono rimasto fermo, e quando mi sono visto tirar fuori il cartellino giallo sono rimasto incredulo“.

Il difensore poi analizza la gara di Cittanova: “All’inizio non siamo partiti con il piede giusto, abbiamo preso gol dopo tre minuti, poi pian piano abbiamo preso forse coraggio nelle giocate e abbiamo trovato questo rigore perché alla fine in serie D contano tanto gli episodi e non è facile proporre il tuo gioco, al Barbera magari ci riesci un po’ di più perché hai più spazi, invece in campi così stretti è molto più difficile perché le squadre si chiudono. 

Nel secondo tempo siamo rientrati, abbiamo fatto il 2 a 1 con un’azione molto bella, e nonostante il rigore e la mia espulsione, non abbiamo mollato e abbiamo ribaltato la gara. Penso che sia stata una prova di coraggio che ci ha dato molto. L’importante è averla portata a casa e non era facile su questo campo“.

Sul rapporto con Palermo: “Giocare in una piazza così non è facile per via delle pressioni, ma abbiamo accettato di venire qui volentieri e giocare questa sfida della serie D“.

Su Floriano: “Il giocatore non si discute, dal punto di vista umano ci ha portato serenità e tanta esperienza e ci ha aiutato a ritrovare la fiducia che forse avevamo perso”.

Sulla sua scelta di venire a Palermo: “Avevo perso gli stimoli, avevo bisogno di riscattarmi, questo ambiente invece fa davvero la differenza. La differenza tra il Sud e il Nord anche a livello di calore si sente. I tifosi qua vedono il calcio in maniera diversa, i tifosi ti danno la forza durante la gara di dare una spinta in più“.

Ritorna poi prepotente il discorso arbitri: “L’arbitro può sbagliare, è scorretto però il voler compensare un errore, favorendo poi la squadra avversaria, per nascondere un precedente errore commesso. Bisogna saper gestire meglio le partite”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui