Se la cabala fosse vangelo in tanti faremmo bene ad evitarci la trasferta bresciana. Con l’arbitro designato lo scorso anno Tedino anticipo’ le vacanze di qualche mese. Il Rigamonti è spesso stato avaro di punti per i rosanero. Il buon Eugenio, a dispetto dell’amor raccontato, spesso ci ha condannato. Insomma i numeri e i precedenti non son buoni ma il calcio sa smentirli. E questo dovrà fare questa sera il Palermo a Brescia, ribaltare le tradizioni. E può farlo perché sulla carta è più forte di un Brescia quest’anno orfano dell’Airone spesso salvapatria delle Rondinelle. A Brescia anche per capire se col Perugia s’è brillato di luce propria o per blackout umbro. Curiosità: Tedino farà turnover o squadra che vince non si tocca (tranne Falletti)?
Di Carlo Cangemi
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