Il derby al Barbera con la capolista.
Il doppio ex Zeman file rouge fra le due squadre . Il tecnico Campanella: «Noi in campo senza paura». Out Cannavò.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport , oggi in edicola.

Il derby di oggi a Palermo non fa altro che riaccendere vecchi ricordi.
Inizia così l’articolo di Giuseppe Leone che ricorda gli anni d’oro, il calcio champagne di Zeman e gli anni di serie B, tutti elementi fissati nella memoria dei tifosi del Licata che oggi saranno in grossissimo numero a Palermo.

Il tratto che unisce Palermo e Licata è sicuramente la figura di Zeman, il tecnico che portò nella cittadina agrigentina mezzo Palermo primavera come il bomber La Rosa, Maurizio Schillaci e poi i vari Modica e Taormina.
Le parole del tecnico Giovanni Campanella, catanese ma che da siciliano si augura la promozione del Palermo: “Al Barbera ci saranno tanti licatesi che lavorano a Palermo, giochiamo anche per loro. C’è simpatia a Licata per il Palermo, ma vogliamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi, non andiamo per fare una passeggiata”.

Del Palermo teme Ricciardo anche se forse l’aspetto più temibile è quello emotivo cioè la possibilità che i suoi ragazzi si emozionino di fronte a un pubblico molto numeroso come quello previsto oggi al Barbera.
Fra le fila del Licata Doda, albanese anche lui ma che non ha nessuna parentela con quello rosanero.
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