Ad un passo dalla serie A con il Palermo, Mato Jajalo ha vissuto, insieme ai suoi compagni ed ai tifosi rosanero, lo sbriciolamento progressivo di un sogno, lungamente accarezzato e sognato, che alla fine lo ha poi portato lontano dalla Sicilia.
Il suo cuore però resterà per sempre legato alla città dove è arrivato da semi-sconosciuto nel 2015:
“C’era un legame fortissimo con Palermo – ha dichiarato durante un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello sport – che rimarrà. Anche se la casa la lasceremo. La scuola internazionale dei figli in centro era diventata una famiglia. Dispiace tanto davvero che il Palermo sia finito così. Ma da tempo avevo capito che c’erano difficoltà. Mi mancherà il cannolo, a Palermo ho cominciato ad apprezzarlo tardi poi ogni tanto di nascosto lo mangiavo”.
Un legame davvero unico e speciale, tanto che la moglie Ivana aveva dedicato una struggente canzone d’addio ai tifosi rosanero:
“Palermo è entrata nel cuore di tutta la mia famiglia, la canzone l’ha scritta mia moglie, che è di Mostar, ed i bambini la cantano.”
La fine dell’U.S. Città di Palermo ha segnato una svolta nella carriera di Jajalo:
“Ho firmato un triennale con l’Udinese che è arrivata prima di tutte le altre squadre. Sono contento, me ne aveva parlato molto bene Bubnic. Mi piace tutto di questo club, la storia, innanzitutto. Da 25 anni l’Udinese è in A, qualcosa vorrà dire. C’è uno stadio bello e tutto quello di cui un calciatore ha bisogno per fare al meglio il suo lavoro. Neppure in Germania avevo visto una struttura del genere.”
Insieme a Jajalo, un’altro ex giocatore rosanero indosserà quest’anno la maglia biaconera:
“Nestorovski, è una garanzia per l’Udinese, perché ha fame ed ha la mentalità vincente.
Poi gioca per la squadra, sa tenere la palla e ha un tiro molto preciso. Abbiamo fatto tre anni insieme, garantisco per lui”.
Adesso l’obiettivo di Jajalo è la nazionale bosniaca, un sogno bellissimo – ha raccontato il giocatore – che passerà attraverso la stagione che l’ex rosanero si appresta a disputare lontano dalla sua amata Palermo.
