Criscitiello contro gli oriundi in Nazionale: “Non devono essere convocati”
Michele Criscitiello è tornato a far parlare di sé. Il direttore di Sportitalia ha espresso un giudizio molto critico sulla decisione del commissario tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, di chiamare Mateo Retegui per le partite dell’Italia contro Estonia e Israele. Al centro del dibattito c’è ancora una volta il tema degli oriundi e della loro presenza all’interno della selezione azzurra.
Criscitiello sulla questione legata agli oriundi
“Quello che io ti contesto è che tu vai a giocare con la maglia della Nazionale italiana solo perché il tuo bisnonno era italiano. E chi se ne frega? O solo perché tua moglie aveva il nonno italiano, questo è successo con Thiago Motta. Ma questi sono semplicemente degli escamotage. Se Gattuso deve fare il bene del calcio italiano, come dice di voler fare, non deve convocare gli oriundi per prima cosa. Perché l’oriundo toglie il sogno all’italiano.
Va bene che Retegui può essere l’attaccante più forte che abbiamo, ma non è italiano! Thiago Motta non era italiano, Camoranesi non era italiano… Se dobbiamo scendere sempre a compromessi, dobbiamo sapere che saremo più deboli in futuro. È vero che fino a qualche anno fa ci mancavano gli attaccanti, ma se continuiamo a scendere a compromessi non otterremo mai nulla. Preferisco stare 2-3 anni senza la punta anziché cominciare a convocare gli oriundi. Il figlio di colore di due genitori congolesi, se è nato in Italia è italiano. Ma deve nascere in Italia seppur da genitori congolesi”.
LEGGI ANCHE
Osti: “Contento del mercato che abbiamo fatto con Inzaghi”
Myriam Sylla e quel doppio filo che la lega alla Sicilia
Morte Simone La Torre: sono due gli indagati per omicidio
Catania, i tifosi omaggiano il piccolo Joshua: lo striscione esposto
Stovini: “Empoli? Può fare bene. Ecco dove arriverà il Palermo”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK






Altre News
Messaggero – Addio Ido Sgrazzutti, vecchia gloria di Udinese e Palermo
Union Brescia, cambio pronto in panchina: il prescelto è un ex Palermo
Mondiali 2026, sorteggio gironi: le potenziali avversarie dell’Italia