Niente più campionato durante le feste di Natale, a deciderlo il consiglio di Lega, presieduto da Gaetano Micciché.
Secondo la Gazzetta dello sport, che ha anticipato la notizia, la rinuncia al Boxing Day nasce da un’analisi «costi-benefici»: le partite sotto le feste non hanno infatti portato grandi risultati economici e commerciali in termini di audience tv e di presenze negli stadi.
Da quanto trapelato dagli uffici della Lega, il ripristino della pausa natalizia è anche una forma di rispetto per le tradizioni italiane. Fallisce così dopo 2 anni il modello Premier League, dalla prossima stagione si tornerà al passato ed il campionato si fermerà dal 22 dicembre al 5 o 6 gennaio. La delibera dovrà passare adesso al vaglio della Federcalcio.
Nel corso della riunione, sono state fissate anche le date di inizio e fine stagione, si partirà il 24 e il 25 agosto, con la prima gara da disputare sul campo della detentrice del titolo, e si finirà il 24 maggio. Quattro le soste previste, tre in autunno (8 settembre, 13 ottobre, 17 novembre) e una il 29 marzo, mentre saranno tre i turni infrasettimanali: 25 settembre, 30 ottobre e 22 aprile 2020.
I consiglieri Lotito e Marotta, nel corso della riunione, hanno avanzato la richiesta dell’istituto di recompra, che il presidente della Figc Gravina vuole abolire.
Da definire infine data e luogo della gara di Supercoppa italiana, ancora valido l’accordo per disputarla in Arabia Saudita; mentre sono le tre date possibili: 17 agosto, 23 dicembre e 4 gennaio. Decise invece le date della Coppa Italia, si inizierà il 4 agosto, mentre la data prevista per la finale, fissata per il 13 maggio, potrebbe subire qualche variazione, in funzione dell’andamento delle squadre italiane nelle coppe europee .
