Palermo Soleri

Parma-Palermo 2-1: Soleri non basta. Rosanero cadono al Tardini

Fischio iniziale da parte di Luca Massimi e via alla sfida tra Parma e Palermo allo stadio Tardini. Cornice di pubblico subito molto calda per la formazione di Eugenio Corini ma la prima azione è di stampo ducale con il colpo di testa di Juric, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il grande ex di turno, ‘El Mudo’ Vazquez, prova la conclusione dopo un’ottima volata di Benedyczak ma il suo tiro termina non di molto fuori.

Rosanero rispondono con Valente che prova a pescare in area di rigore Tutino e Soleri ma la difesa emiliana chiude egregiamente. Passano i minuti e la sfida presenta sempre più contrasti con le due formazioni che fanno battaglia all’interno del rettangolo di gioco. Tutino chiama il pubblico al termine di una grande azione dello stesso napoletano; tifosi rosanero che rispondono di buon grado. Il primo cartellino della sfida viene beccato da Claudio Gomes, reo di aver commesso un intervento irregolare sull’ex di turno Franco Vazquez. Tutino è scatenato sulla destra e porge a Jacopo Segre la possibilità di battere Buffon.

Palermo che non sfrutta l’occasione ed è il Parma a colpire per primo con la rete di Adrian Benedyczak che anticipa Edoardo Soleri e fa esultare il pubblico del Tardini. Palermo che cresce e Parma che concede: è il turno di Saric con Buffon che battezza fuori. Il gol è nell’aria e Edoardo Soleri si mette in proprio, dopo aver provato un passaggio in mezzo, e realizza la rete del pareggio con Nahuel Valenti rimasto giù dopo il dribbling rosanero. Per Nahuel Valenti la partita termina anzitempo, con l’argentino in lacrime. Primo tempo di Parma Palermo che regala emozioni a tutti i tifosi presenti, sia da una parte, che dall’altra.

Il secondo tempo di Parma-Palermo

Il secondo tempo impiega qualche minuto prima di percorrere la corsia di accelerazione intrapresa nella seconda frazione del primo tempo. Saric prova a sfidare il Campione del Mondo Buffon, gli esiti non sono positivi per il centrocampista ex Ascoli. Il minuto 65 è quello dell’ingresso di uno dei protagonisti del match: entra Matteo Brunori, ex della sfida. Poche emozioni nel secondo tempo e girandola di cambi. Si rivede in campo Edoardo Lancini, subentrato a Simon Graves. Si accende Franco Vazquez ed il Parma colpisce con la maglia numero 26 Woyo Coulibaly, bravissimo a partire verso la porta dopo il tiro dell’ex di giornata. Piccolo controllo Var ma è tutto buono: Parma in vantaggio al Tardini.

Per gli ultimi 10 minuti spazio per Samuele Damiani, Luca Vido e Edoardo Masciangelo al posto di Claudio Gomes, Dario Saric e Alessio Buttaro. Palermo a trazione offensiva con Soleri, Vido e Brunori in campo contemporaneamente. Luca Vido scalda subito il piede calciando dalle parti di Gianluigi Buffon ma la palla termina fuori.

Samuele Damiani intercetta la sfera e serve Nicola Valente che contro Gianluigi Buffon non è lucido e spara alto. Tifosi del Parma che ringraziano e, al termine di ben sei minuti di recupero, abbracciano i tre punti contro un Palermo sprecone.

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2 Commenti

  1. Giusto così, Parma più forte e molto, molto più motivato. Ormai se non cede la Reggina non ci arriviamo più, mi pare ci sia scarsa determinazione nonostante gli annunci…..

  2. Abbiamo perso uno spareggio senza giocare…. Solo se la reggina rinuncia possiamo sperare, ma la manza di mordente in questo spareggio fa capire tutto, peccato, onore ai tifosi….

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