Palermo – Bimbo morto a Sharm El Sheik: la tragedia che nessun genitore vorrebbe vivere
Il peggior incubo di ogni genitore si è avverato per una coppia palermitana. Antonio e Rosalia Mirabile hanno visto morire il loro bambino di 6 anni, Andrea, per cause ancora da accertare.
Sembrava una banale intossicazione, almeno così è stato detto alla famiglia, che, in vacanza in un Resort a Sharm El Sheik, ha accusato sintomi quali vomito e nausea.
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Il piccolo Andrea, però, non ha sopportato quei malesseri e, dopo una flebo in una guardia medica, è deceduto. Il padre Antonio riversa ancora in gravi condizioni, mentre la madre, incinta di quattro mesi, combatte tra dolore e voglia di ritornare in Patria.
Doveva essere la ricompensa al duro lavoro, la vacanza da sogno che ogni lavoratore attende, ma Antonio e Rosalia, in Egitto hanno trovato un triste destino.
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A pochi giorni dalla dipartita del piccolo Andrea troviamo una famiglia distrutta e un Paese sconvolto. Sotto la propria ala, ogni genitore immagina di poter proteggere il proprio figlio da qualsiasi cosa. Ma non è stato il caso di Antonio e Rosalia, che, accanto al piccolo Andrea, hanno vissuto attimi di confusione e impotenza.
Un genitore ha sempre il potere di comprendere ogni flebile verso, ogni mugugno del proprio bambino. Quando quel potere viene meno e subentra l’impossibilità, ecco che un genitore vive il suo più grande incubo. Nessuna manovra avrebbe salvato Andrea, nessun antidoto dell’ultimo momento. Non avere nessuna possibilità di soccorrere, ma di assistere con impotenza.
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La magistratura locale ha aperto un’indagine, ma nessun risultato potrà mai consolare la famiglia Mirabile, una semplice famiglia che voleva solo realizzare un sogno evadendo dalla routine.
Questa tragedia tocca ogni singolo individuo; i chilometri di distanza non ci impediscono di sentire l’urlo di mamma Rosalia. Adesso, si spera che possa tornare a casa al più presto, insieme al marito Antonio, attesi da un’intera comunità che si è stretta al loro dolore.
Filippa Tagliarino
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