Palermo

 

Si avvicina sempre di più FeralpiSalò-Palermo, la prima sfida delle semifinali dei play-off. La tensione si taglia con un coltello: dai tifosi agli stessi giocatori vi è la consapevolezza che non si tratta di certo di un avversario di poco conto. Anzi, tutt’altro. Quella che poteva essere considerata un outsider è riuscita a battere una squadra che poteva essere inserita tra le favorite, sia in casa che in trasferta. La Reggiana, che durante la regular season non ha conquistato la promozione diretta per appena due punti, ora è fuori dai play-off proprio per mano di una vera e propria mina vagante. Ciò che ha impressionato di più della FeralpiSalò è la rapidità nei contropiedi, la varietà di soluzioni offensive e la capacità di giocare praticamente a memoria palla a terra. Vecchi non ha trasformato dei giocatori di bassa qualità in fenomeni: aveva già al proprio arco delle frecce importanti.

L’ATTACCO DELLA FERALPISALÒ CONTRO QUELLO DEL PALERMO: CHI VINCE IL CONFRONTO?

Simone Guerra è indubbiamente l’uomo immagine della FeralpiSalò. Non a caso è il miglior marcatore della storia del club, con ben 70 reti. In questo campionato ha segnato 14 gol in 40 apparizioni giocando da seconda punta. Non di certo un bottino da poco.

Luca Miracoli invece è il vero e proprio artefice del passaggio del turno contro la Reggiana. La sua doppietta nel giro di 3′ ha praticamente blindato la semifinale per i Leoni del Garda. Anche per lui quest’anno 14 reti, ma con una presenza in meno rispetto al compagno d’attacco Guerra. Posizione diversa però per il numero 9 verdazzurro, che rappresenta il prototipo di centravanti.

Dalla parte del Palermo la situazione è un po’ diversa, poiché condizionata dalla presenza del capocannoniere dell’intera Serie C. Stiamo parlando naturalmente di Matteo Brunori, che contro l’Entella all’andata ha siglato la sua 26a rete stagionale su 43 presenze. Una media inferiore al gol ogni due partite, dunque un panzer a tutti gli effetti. Anche lui ha ricoperto esclusivamente il ruolo di punta centrale.

Su Edoardo Soleri bisogna fare delle precisazioni, anche se i tifosi del Palermo conoscono bene la materia di cui trattiamo: l’ex Roma ha sempre e solo segnato da subentrato, e nella maggior parte dei casi non ha occupato una zolla precisa dell’attacco rosanero, ma ha svariato da prima punta, a sottopunta e persino esterno sinistro. Con la rete decisiva contro la Virtus Entella il numero 27 rosanero è salito a quota 11 segnature in 41 presenze.

Guardando i freddi numeri non ci sarebbe confronto: il solo Brunori basterebbe quasi ad eguagliare l’intero pacchetto di gol fornito da Guerra e Miracoli. Ma la realtà del campo va ben oltre le semplici cifre. La FeralpiSalò è una squadra che è arrivata a vincere alcune partite anche per 6-0. Vecchi può contare su un organico completo in tutti i reparti e che sa perfettamente ciò che deve fare una volta scesa sul rettangolo verde. Il Palermo non è da meno, ma spesso si è dovuto aggrappare a Brunori per poter risolvere delle partite, cosa che nei lombardi è successa meno, forse per l’assenza di un’autentica macchina da gol. Di sicuro si tratta di una sfida dove il divertimento non mancherà, visto che tutto quello che si vorrà evitare sarà speculare.

Insomma: sarà un doppio confronto dove vincerà sicuramente chi ne farà (almeno) uno in più degli avversari, e non chi ne subirà uno in meno.

 

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