La Russia sta ricevendo in questi giorni una serie di sanzioni che esulano dall’ambito economico. Ad esempio, è già stato ufficializzato il cambio di sede della finale di Champions League, che si sarebbe dovuta ospitare a San Pietroburgo. O ancora, è di un paio di giorni fa la notizia dell’esclusione di tutti i club russi dalle competizioni UEFA e FIFA, con conseguente pioggia di ricorsi. Ma non è finita qui: anche il mondo del calcio virtuale potrebbe ostracizzare la Russia. Pare infatti che la EA Sports, casa videoludica che si occupa della creazione del noto videogioco FIFA 22, avrebbe intenzione di eliminare il paese di Vladimir Putin dalla disponibilità dei videogiocatori. Secondo quanto riportato da Calcioefinanza, non è ancora chiaro se si tratterà della semplice nazionale o dei club russi, o addirittura dei singoli giocatori.
FIFA 22 E LE ESCLUSIONI: PRIMA DELLA RUSSIA UN ALTRO CASO MEDIATICO
Non è la prima volta che EA Sports decide di intervenire sul proprio videogioco in funzione di ciò che accade al di fuori del display. Ad esempio, qualche mese fa, per via delle accuse di molestie e violenze domestiche a carico di Mason Greenwood, proprio il giocatore del Manchester United è stato escluso da FIFA22. Si tratta di scelte che, nel loro piccolo, permettono all’azienda canadese di prendere posizioni anche in relazione ai casi mediatici che caratterizzano il panorama dell’attualità.
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