Mario Draghi, presidente del Consiglio dei Ministri italiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di una visita a Firenze. Come riportato da Il Sole 24 Ore, il premier ha espresso l’intenzione di dare il via ad un iter per la fuoriuscita dall’emergenza COVID-19, parlando dal Teatro del Maggio musicale fiorentino. L’attuale stato di emergenza vigente terminerà al 31 marzo, e nelle ultime settimane si era parlato della possibilità di non prorogarlo, come invece è accaduto diverse volte dall’inizio della pandemia nel 2020. Il presidente Draghi ha dunque parlato della fine delle zone colorate, dell’utilizzo delle mascherine e della validità del cosiddetto Super Green Pass.
LE DICHIARAZIONI DI DRAGHI SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS
Di seguito riportiamo le parole di Mario Draghi, presidente del Consiglio dei Ministri italiano: “È intenzione del governo non prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 marzo. Da allora non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate. Grazie al milgioramento del quadro pandemico, ora possiamo dire che vi siano margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese. Il governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. Per questo, le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine Ffp2 in classe. Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto”.
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