Il derby contro il Catania ha un sapore particolare per Giacomo Filippi, lo scorso anno infatti è stata la sua partita di esordio. Quest’anno i ruoli si sono un po’ invertiti e sarà il primo per il tecnico etneo. Un parallelismo interessante, analizzato da Andrea Murgia nel suo articolo di oggi su la Repubblica.
Giacomo Filippi ricorda ancora la vittoria dello scorso campionato, con il risultato di 0 a 1 e il magnifico gol di Santana: sicuramente c’è la voglia di ripetersi. Insomma il tecnico rosanero, ormai, conosce l’importanza del derby, le aspettative e la tensione che ne derivano. Da quel derby, il Palermo ha cambiato volto, e il tecnico ha portato i rosanero fino ai play-off, persi alla fine con l’Avellino: una situazione però che fino a qualche mese prima sembrava lontana e impossibile da giocare. Insomma, lo scorso campionato ha superato ogni aspettativa
Il tecnico del Catania, invece, affronterà il suo primo derby e con la sua squadra non sta attraversando un momento particolarmente semplice. Il rendimento altalenante della squadra, i punti di penalizzazione, e le scadenze imminenti da rispettare hanno fatto dilagare il malcontento. Dall’altra parte Francesco Baldini può contare su un’arma di tutto rispetto: Luca Moro. Bomber della Serie C con ben 16 reti in campionato.
Il Palermo, invece, dopo il capitombolo di Picerno ha provato a ripartire con la vittoria di Monopoli e vuole continuare a conquistare punti per poter dar filo da torcere al Bari. Insomma una sfida, quella del derby, importante per entrambe le squadre, che hanno la voglia di far bene e di vincere la partita più importante dell’anno.
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