Palermo Saraniti squadra

Negli ultimi giorni abbiamo raccontato il digiuno di goal di Andrea Saraniti, oggi in forza al Taranto. I rossoblù, difatti, prima della partita di ieri, non andavano a segno da 450 minuti. Nella partita contro la Fidelis Andria, l’ex attaccante del Palermo è stato protagonista assoluto: ha realizzato il momentaneo pareggio su calcio di rigore e ha contribuito alla rimonta finale della sua squadra. Nel post gara è intervenuto in conferenza stampa, andando ad analizzare diversi aspetti.

SARANITI: “VOLEVO IL GOAL SOTTO LA CURVA”

L’attaccante palermitano, in merito al risultato, ha detto: “Dovevamo dare una risposta a noi stessi, al lavoro di tutto lo staff facendo gioire i nostri tifosi. È la vittoria di tutti che ci permette di fare un altro passo in avanti verso il nostro obiettivo. Tranne in occasione della rete subita, credo che il Taranto abbia dato tanto, dimostrando nel secondo tempo di volere fortemente i tre punti. Io nuovo rigorista? Siamo diversi a poter tirare, ma ci tenevo a far gol sotto la curva e i miei compagni l’hanno capito”.

SARANITI SULL’ASTINENZA DA GOAL

Prima di ieri la squadra rossoblù non centrava il bersaglio dei tre punti dal 26 settembre, quando i pugliesi vinsero per 2-0 contro il Latina. Da lì in poi solo prestazioni sottotono, difatti nel mese di ottobre il Taranto ha registrato 3 pareggi per 0-0 e una sconfitta contro il Catanzaro. Saraniti in merito al digiuno di goal della squadra ha dichiarato: “L’intesa con i compagni di reparto c’è sempre stata, ci mancava solo il gol che finalmente è arrivato dopo aver lavorato sodo e con più cattiveria. Adesso spero ne arrivino tanti altri“.

SARANITI SULLA “PESANTE” MAGLIA DEL TARANTO

Infine l’attaccante palermitano ha commentato il peso della maglia rossoblù: “Giocare a Taranto è un grosso impegno a livello mentale. Questa maglia pesa e noi stiamo dimostrando di poterla indossare nonostante il gruppo sia molto giovane. Sono contentissimo di quanto fatto dalla squadra fino a questo momento e anche della maturità del nostro pubblico”.

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