L’attaccante del Campobasso classe ’96 Mattia Rossetti è intervenuto ai microfoni di tuttoc.com in un’intervista esclusiva parlando delle sue condizioni e della crescita personale all’interno del club rossoblu.
Le parole dell’attaccante campano:
“È stato un avvio soddisfacente perché abbiamo dimostrato, anche con pochissima esperienza in Serie C, di potercela giocare con tutti senza paura. sono partito come speravo, giocando e segnando. In tutti questi anni mi è mancata la continuità che sto trovando qui a Campobasso. Spero di riuscire a migliorare sempre di più e dare una mano alla squadra con i miei gol”.
Gli obiettivi con la squadra
“Il nostro primo obiettivo è la salvezza ma sappiamo che se giochiamo come sappiamo possiamo fare molto di più. A livello personale – aggiunge il centravanti rossoblu – spero di fare più gol possibili e riprendermi tutto quello che ho lasciato in questi anni”.
“Ho trovato una società seria e molto professionale che mi ha fatto sentire a casa dal primo instante – continua Rossetti, spiegando le motivazioni che lo hanno spinto a legarsi al Campobasso –. Non ci mette pressione e ci permette di lavorare in tranquillità“.
La sfida contro il Bari
“Partite importanti come quella contro il Bari si preparano da sole soprattutto per chi come noi viene dalla Serie D. Sono proprio le partite che aspettiamo per dimostrare quanto valiamo. Quelle che ci danno più carica e quel pizzico di pressione che ti aiuta a fare meglio. A livello organico la squadra biancorossa sembra quella più completa, ma ci sono anche squadre come Palermo, Avellino e Catanzaro che sono fortissime“.
Da Catania a Campobasso
“Campobasso, anche essendo una città più piccola, vive di calcio e i tifosi sono comunque tanti perché vengono da tutta la provincia. Poi ci seguono ovunque e questo ci fa molto piacere. Ci fanno sentire giocatori veri”.
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