Palermo – Chi va e chi resta, dubbi e certezze: ma non tutto è da rifare.
Rifondazione rosanero.
La ricostruzione passa anche dal budget, ma è ancora da definire.
La permanenza di Filippi è il primo nodo da sciogliere.
Pochi i giocatori da cui ripartire, l’attacco è da rifare.
Accardi, Almici e Marconi punti fermi in difesa, De Rose a centrocampo. Filippi alla finestra.
Via alla ricostruzione. Budget e ambizioni ancora da definire. Pesano anche diversi contratti onerosi.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come non sia necessaria una autentica rivoluzione ma un rinnovamento. Il prossimo Palermo cambierà volto fra cessioni e partenze ma adesso la questione più imminente è quella societaria. Definita quella (il recesso di Di Piazza effettivo dall’11 giugno) si potrà parlare di organico ma qualcosa si può ipotizzare: in porta potrebbe cambiare poco, solo per il vice di Pelagotti (confermatissimo) c’è da chiarire con la Spal la posizione di Fallani.
In difesa tre punti fermi: Accardi, Almici e Marconi. Certa la partenza di Corrado, da valutare Crivello che potrebbe andar via se sarà confermato Filippi con cui è sceso in campo solo 75 minuti. Doda, Peretti e Marong, verso la riconferma a meno di offerte molto interessanti. Da definire la posizione di Lancini mentre Somma ha un contratto fino al 2023 sebbene percepisca un ingaggio elevato. In caso di ridimensionamento del budget potrebbe essere inserito fra gli elementi da tagliare.
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Stesso discorso per Luperini: tecnicamente fuori discussione la sua conferma dipenderà dai progetti della società sul fronte spese. Anche Broh ha un contratto fino al 2023 mentre quello di Odjer e De Rose scade nel 2022. Palazzi tornerà al Monza e Martin non sarà riconfermato.
In attacco, il Palermo cambierà parecchio. Lucca potrebbe lasciare la squadra e realizzare plusvalenza. Rauti torna al Torino, mentre Saraniti potrebbe restare visto che ha un altro anno di contratto.
Valente e Kanoute verso la riconferma così come Silipo. Floriano resterà mentre con Santana bisognerà capire le reciproche intenzioni. Infine il tecnico Filippi che ha un altro anno di contratto. C’è pure il contratto di Boscaglia in essere e bisognerà capire se la società vorrà prendere a libro paga un terzo allenatore.
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