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La Virtus Entella è matematicamente retrocessa in Serie C. Una brutta delusione per i biancocelesti, che tuttavia adesso pensano già alla prossima stagione. Non sarà facile risalire subito. In questo momento infatti la categoria è affollata di squadre dal grande blasone. Tra queste anche il Palermo. A parlarne è stato il patron Antonio Gozzi in un’intervista rilasciata ai microfoni del sito ufficiale.

L’anno prossimo l’Entella tornerà a giocare in Lega Pro. E’ arrivata anche la certezza matematica, ma questo non significa che le prossime tre gare potranno essere affrontate senza senso di responsabilità, attaccamento alla maglia e dignità. Il nostro approccio non cambierà. Vogliamo continuare ad essere una cassa di risonanza capace di rappresentare e dar voce al nostro territorio sulla ribalta nazionale. Siamo orgogliosi del legame forte creato con quei tifosi che credono in noi e con le aziende che ci sponsorizzano, tutti membri insostituibili della nostra idea di Entella. I risultati sono stati negativi, ma non si può vincere la Champions League tutti gli anni. I sostenitori che ricordano la polvere dei campi dell’Eccellenza sono consapevoli dell’eccezionalità di questo periodo“, ha detto il numero uno della Virtus Entella.

E sulla concorrenza spietata che troveranno in Serie C: “Le squadre di città molto importanti come Bari, Catania, Palermo, Perugia, Padova e Trieste in categoria inferiore aiutano a capire il lavoro straordinario portato avanti in questi anni dall’Entella, che è rimasta per sei campionati su otto in Serie B. Voltiamo pagina, ma si riparte con la squadra dirigenziale che ho scelto e cresciuto con cura e che è con me da moltissimo tempo. Dagli errori si deve trarre insegnamento e noi lo faremo cercando di capire dove abbiamo sbagliato. Lo faremo per ripartire ancora più forti, secondo il nostro modello. E torneremo alle origini. Anche per questo il ritiro estivo sarà a Tavarone nell’entroterra. Ripartiamo – ha concluso Gozzi – dalla nostra identità, dal nostro senso di appartenenza e dall’attaccamento alla maglia lavorando senza tregua per fare bene nella prossima stagione“.

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