Empoli, Dionisi: “Ogni partita conta, andiamo in campo con troppa pesantezza”

Empoli, Dionisi: “Ogni partita conta, andiamo in campo con troppa pesantezza”

Ha commentato cosi nel post partita del match perso dal suo Empoli contro la Virtus Entella. Il tecnico ex Palermo ha analizzato il momento della sua squadra e spiegato quello che si aspettava prima di iniziare questa nuova avventura in Toscana.

Empoli, Dionisi: “Ogni partita conta, andiamo in campo con troppa pesantezza”

Ha iniziato cosi il mister dell’Empoli, analizzando la sconfitta: “Nel primo tempo abbiamo fatto peggio del secondo. Credevo di trovare una situazione più semplice. Abbiamo poca serenità, ogni partita è difficile e può essere decisiva, ma a questo punto del campionato non possiamo giocare con questa pesantezza. Siamo una squadra giovane, dovremmo avere più entusiasmo, e invece andiamo in campo con pesantezza. Non riusciamo a superare il peso di una classifica che è al di sotto delle aspettative, serve più incoscienza”. 

Poi sulle lamentele sul gol subito: “Contestavo la punizione dove hanno preso la traversa, non era fallo perché se fischi devi ammonire e così non ha fatto. La punizione laterale, ero molto più vicino e Degli Innocenti ha preso prima la palla. Al quarto uomo ho detto di aiutare l’arbitro. Poi quando arrivi alla fine e un dettaglio determina la partita e questo non ha permesso di prendere un punto”. 

Dionisi sui problemi della squadra

Dionisi sui problemi mentali della squadra ha dichiarato: ““La squadra è stata costruita per giocare così. Non è tempo di pensare al modulo, ma di assumerci le nostre responsabilità. Arriviamo tardi in avanti e delle volte anche indietro. I ragazzi a fine primo tempo erano affranti e volenterosi. Dobbiamo aiutarci tutti insieme, serve più coraggio. Sono contento di allenare questi ragazzi che hanno un potenziale. Devono prendere coscienza che la carriera la fai per la qualità che metti nelle partite. Il percorso ce lo stiamo complicando con le salite”.

Infine su Pellegri: ““Va recuperato fisicamente perché ha giocato più di quanto mi aspettassi nelle ultime partite. Sicuramente non è stato servito come avevamo preparato ma al tempo stesso dico che dopo un tempo Pietro è abbastanza cotto. Lui è un giocatore forte e deve tornare ad esserlo.

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