Accadde oggi, 29 ottobre: Amauri illumina Firenze, prima del dramma di Raciti

Accadde oggi, 29 ottobre: Amauri illumina Firenze, prima del dramma di Raciti

Il 29 ottobre 2006 il Palermo di Francesco Guidolin firmava un’altra impresa in una delle stagioni più esaltanti della storia rosanero, battendo la Fiorentina per 3-2 al “Franchi”.
Una partita spettacolare, giocata a viso aperto e decisa da uno strepitoso Amauri, autore di una doppietta e di un assist.

Palermo corsaro e capolista

Il brasiliano fu protagonista assoluto di quella notte toscana: prima servì a Di Michele il pallone dell’1-0, poi nella ripresa segnò due gol da centravanti vero — un colpo di testa perfetto e un diagonale imprendibile — che resero vano il momentaneo pareggio firmato da Mutu.
Al fischio finale, il Palermo uscì da Firenze da capolista insieme all’Inter, con la consapevolezza di essere una squadra matura, organizzata e pienamente degna della vetta della Serie A.

Il sogno, la tragedia e l’infortunio di Amauri

Quella stagione 2006/07 rimane una delle più memorabili — e allo stesso tempo dolorose — nella storia del Palermo.
Il girone d’andata si concluse con i rosanero terzi in classifica, protagonisti di un calcio brillante e di risultati prestigiosi che fecero sognare la Champions League.

Ma tutto cambiò il 2 febbraio 2007, giorno del tragico Catania-Palermo 1-2. Gli incidenti seguiti al derby portarono alla morte dell’Ispettore Capo Filippo Raciti e alla sospensione di tutte le competizioni calcistiche italiane.
Quel dramma segnò profondamente il calcio e anche la stagione del Palermo, che da quel momento non fu più lo stesso.

Complice il grave infortunio al crociato di Amauri, l’attacco rosanero si spense. Il Palermo, terzo a metà stagione, crollò nel girone di ritorno, procedendo a ritmo retrocessione e vedendo svanire le speranze europee più ambiziose.
Il presidente Maurizio Zamparini esonerò Guidolin il 23 aprile 2007, per poi richiamarlo per le ultime due giornate.

Con due vittorie finali, contro Siena e Udinese, il Palermo chiuse al quinto posto, centrando per la terza volta consecutiva la qualificazione alla Coppa Uefa.

Fu una stagione di gioie e ferite, di sogni e tragedie. Ma quel 29 ottobre 2006 al Franchi il Palermo toccò uno dei punti più alti della sua storia recente: una squadra da vertice, un Amauri immenso, e una città che osava sognare in grande.

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