Omicidio Paolo Taormina, Lagalla proclama il lutto cittadino
“Palermo si è svegliata oggi con una ferita profonda. L’omicidio di Paolo Taormina, un ragazzo di 21 anni, intervenuto per tentare di sedare una rissa e colpito con un colpo di pistola alla testa, è un fatto di gravità assoluta che scuote le coscienze e chiama in causa ogni persona responsabile”.
Omicidio Paolo Taormina: spunta il nome del presunto killer
Omicidio Paolo Taormina: interviene Lagalla
Con queste parole, il sindaco Roberto Lagalla ha espresso tutto il dolore e lo sdegno della città per la tragica morte del giovane. Il primo cittadino ha denunciato con forza l’ennesimo atto di violenza gratuita, sottolineando come Palermo “non può essere ostaggio di chi è convinto di ostentare forza usando un’arma, ma è in realtà solo un vile criminale”.
Lutto cittadino
Lagalla ha definito l’episodio un gesto barbaro che ha strappato la vita a un ragazzo coraggioso, capace di intervenire per difendere un altro, invece di voltarsi dall’altra parte. Ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia di Paolo, agli amici e a tutta la comunità, annunciando il lutto cittadino nel giorno delle esequie.
Il sindaco ha dichiarato piena fiducia nelle forze dell’ordine e negli investigatori, auspicando che i responsabili vengano presto individuati e consegnati alla giustizia. Tuttavia, ha invitato la cittadinanza a non limitarsi alla semplice indignazione del momento, ma a riflettere sulle cause profonde di tanta brutalità: il vuoto educativo, la perdita di valori, la solitudine morale che spinge i giovani a considerare “normale” reagire con violenza.
Palermo in piazza
“Una marcia silenziosa per fare rumore”: con questo slogan, domani 13 ottobre alle 20:30, Cgil, Cisl, Uil e Acli Palermo scenderanno in piazza dopo l’ennesima tragedia legata alla movida. Da piazza Verdi alla Prefettura, cittadini, sindacati e associazioni diranno basta al degrado e alla violenza che soffocano Palermo.
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