Brunori, niente gol ma tanta sostanza

L’attaccante rosanero cambia pelle, la città lo abbraccia. Intanto il mercato ruota attorno a Verre

Non è più solo questione di gol. Matteo Brunori, 75 reti in quattro stagioni con la maglia del Palermo, vive un avvio di campionato diverso dal solito: meno finalizzatore, più uomo-squadra. Da quando Inzaghi ha scelto di affiancargli un altro attaccante, l’italo-brasiliano svaria, crea spazi, offre tattiche alternative. Non segna, ma resta decisivo.

Lo scorso anno ha chiuso il girone d’andata con appena una rete (su rigore) per poi esplodere nella seconda parte di stagione. Oggi, tra rotazioni e intensità richieste dal nuovo tecnico, il bomber potrebbe partire anche dalla panchina, ma la sua importanza nello spogliatoio non è in discussione.

Al quinto anno in rosanero, Brunori è ormai simbolo di Palermo. La conferma arriva dal messaggio dedicato a Joshua, il giovane tifoso scomparso a soli 13 anni, ricordato dalla Curva Nord 12 e da tante tifoserie in tutta Italia. Un gesto che testimonia il legame profondo tra il capitano e la sua gente.

Sul fronte trasferimenti, tutto fermo in attesa della cessione di Verre: Grecia e Turchia restano piste percorribili fino a venerdì, mentre Qatar ed Emirati chiuderanno il 2 ottobre. Intanto oggi al Cfa di Torretta sarà presentato Samuel Giovane, centrocampista in arrivo dall’Atalanta.