Serie C, brutte notizie per Rimini e Triestina: il comunicato

Serie C, brutte notizie per Rimini e Triestina: il comunicato

Arriva una brutta notizia per Rimini e Triestina. È arrivato infatti il comunicato del Tribunale Federale Nazionale che annuncia il deferimento dei due club.

Serie C, deferite Rimini e Triestina

Il Tribunale Federale Nazionale, attraverso una nota ufficiale, ha annunciato il deferimento di Rimini e Triestina per violazioni di natura amministrativa. I due club, che da un po’ di tempo si ritrovano in situazioni complicate sotto l’aspetto economico, non hanno presentato in tempo le garanzie necessarie. Di seguito il comunicato del TFN: “Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazioni della Lega Pro, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l’U.S. Triestina Calcio 1918 (Girone A di Serie C) e il Rimini F.C. (Girone B di Serie C) per una serie di violazioni di natura amministrativa.

I deferimenti nello specifico

Nel dettaglio di seguito i deferimenti per le due società:  La società U.S. Triestina Calcio 1918 è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore, per non aver provveduto, entro il termine dell’8 agosto 2025, a prestare garanzie a copertura della rateizzazione dei pagamenti previsti per operazioni di campagna trasferimenti nonché a prestare idonea garanzia integrativa a copertura del 40% dell’eccedenza rispetto ad Euro 1.000.000,00 dell’ammontare dei compensi lordi, fissi e variabili, dei calciatori tecnici e direttori sportivi tesserati, di cui ai C.U. 212/A del 21.3.25 e 294/A del 9.5.25. La società è stata deferita anche a titolo di responsabilità propria e alla stessa è stata contestata la recidiva, ex art.18, comma 2, C.G.S.. Per il Rimini invece: “Valerio Perini, amministratore unico del Rimini, è stato deferito per non aver provveduto, entro il termine dell’8 agosto 2025, a prestare idonea garanzia integrativa a copertura del 40% dell’eccedenza rispetto ad Euro 1.000.000,00 dell’ammontare dei compensi lordi, fissi e variabili, dei calciatori tecnici e direttori sportivi tesserati, di cui al C.U. 294/A del 9.5.25. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta nonché a titolo di responsabilità propria. Alla società, inoltre è stata contestata la recidiva, ex art.18, comma 2, C.G”. 

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