Federico Cinà, addio finale: a Modena Travaglia ha la meglio

Federico Cinà, addio finale: a Modena Travaglia ha la meglio

Il “Modena Challenger – 41° Memorial Eugenio Fontana” si avvia a vivere il suo atto conclusivo con la sfida tra Stefano Travaglia e Thiago Seyboth Wild, pronti a contendersi il titolo sui campi in terra rossa del Tennis Club La Meridiana. Travaglia, attualmente numero 310 del ranking ATP, ha compiuto una vera impresa in semifinale superando Federico Cinà con il punteggio di 1-6 6-3 6-4, dopo un inizio complicato che lo aveva visto cedere nettamente il primo set.

Federico Cinà contro Stefano Travaglia

Nonostante tre break subiti in apertura, il marchigiano è riuscito a ribaltare l’inerzia della partita con intelligenza tattica e solidità nei momenti chiave, sfruttando l’unica occasione di break del terzo set per chiudere i conti. Cinà, dal canto suo, ha espresso un ottimo rendimento al servizio e in risposta, raccogliendo persino quattro punti in più rispetto all’avversario, ma non è riuscito a trasformare questo vantaggio in una vittoria.

Il traguardo

Stefano Travaglia, partito dalle qualificazioni, raggiunge così la sua decima finale Challenger in carriera, la prima dopo Tenerife-2, dove fu battuto da Matteo Gigante. Ora punta al sesto titolo nel circuito Challenger ATP, un traguardo che gli manca dal 2021, anno in cui conquistò l’ultimo trofeo a Sibiu contro Kokkinakis.

Dall’altra parte del campo ci sarà il brasiliano Thiago Seyboth Wild, che rappresenta un ostacolo di alto livello grazie al suo talento esplosivo e alla solidità sulla terra rossa. La finale del “Modena Challenger” promette dunque spettacolo e tensione, con due giocatori animati dalla voglia di scrivere una nuova pagina della loro carriera. Il pubblico modenese potrà assistere a un confronto inedito, dove esperienza e ambizione si fonderanno in una battaglia che si preannuncia emozionante e dal forte richiamo per tutti gli appassionati di tennis.

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