A19 Palermo-Catania nel caos: Codacons chiede una svolta

A19 Palermo-Catania nel caos: Codacons chiede una svolta

Tra cantieri infiniti, lavori interminabili e code da incubo, l’autostrada A19 Palermo-Catania resta una vera trappola per gli automobilisti. Oggi, domenica 29 giugno, si sono registrati fino a 3 chilometri di coda tra Bagheria e Casteldaccia in direzione Catania, con centinaia di utenti bloccati per ore sotto il sole e senza alternative percorribili.

A19 Palermo-Catania: la denuncia del Codacons

A denunciare l’ennesimo disagio è il Codacons, insieme al Comitato utenti vittime autostrade siciliane, che punta il dito contro la gestione commissariale di Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana e contestualmente commissario straordinario per l’A19. Le due associazioni chiedono le dimissioni immediate di Schifani, accusandolo di non aver garantito soluzioni concrete e tempestive per un’arteria considerata fondamentale per la mobilità della Sicilia.

La possibile svolta

Secondo il Codacons, la situazione dell’A19 rappresenta un’odissea quotidiana per migliaia di cittadini, costretti a fare i conti con disagi cronici e una rete stradale in condizioni disastrose, nonostante anni di promesse e continui commissariamenti. A confermare la gravità della situazione è anche un video diffuso da un parlamentare regionale, che ha documentato lo stato di degrado del tratto autostradale.

Di fronte all’assenza di interventi strutturali e al ripetersi dei problemi, Codacons e Comitato invocano un cambio di rotta immediato: propongono di nominare una task force indipendente, con pieni poteri e risorse straordinarie, capace di coordinare in modo trasparente ed efficace il rifacimento dell’autostrada. Nel frattempo, il Codacons annuncia nuove azioni legali per tutelare utenti, pendolari e autotrasportatori, invitando tutti a segnalare disservizi e situazioni di pericolo che saranno raccolte in un dossier da trasmettere alla Procura della Repubblica.

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