Il Palermo al “Barbera”. Niente esilio  

Stadio Barbera, agibilità garantita ma l’accordo resta in stallo: verso una proroga. Intanto si attende Inzaghi

Il Palermo potrà giocare al “Renzo Barbera” anche nella prossima stagione: l’agibilità è stata confermata, ma la questione stadio resta aperta. L’accordo pluriennale tra Comune e City Football Group per la gestione dell’impianto, che prevede una concessione di 80 anni e investimenti per 30 milioni di euro, è frenato da lungaggini burocratiche e incertezze politiche. Per ora si va verso una proroga dell’attuale convenzione in scadenza nel 2026, per dare tempo al club di definire meglio il project financing.

Nel frattempo, il Comune ha rimborsato 3 milioni di euro al Palermo per spese anticipate dallo stesso club. Restano però urgenti i lavori di manutenzione: tra le criticità più gravi, i bagni pubblici, l’impianto antincendio e la tribuna da impermeabilizzare. La deroga attuale impone verifiche semestrali per tenere aperto l’impianto.

Sul fronte tecnico si attende solo l’ufficialità per l’arrivo di Pippo Inzaghi in panchina. Il Palermo ha già tracciato la linea, ma servirà attendere la fine della stagione. Intanto, sul mercato si registrano le prime mosse: non sarà riscattato Baniya dal Trabzonspor, mentre Nikolaou è vicino all’Aek Atene.