«Lo stadio non s’ha da...dare». Il Comune prende altro tempo

Palermo – «Lo stadio non s’ha da…dare». Il Comune prende altro tempo

Altre criticità fatte emergere dall’opposizione sulla bozza di convenzione col Palermo. E a breve un decreto stanzierà 5 miliardi per nuove costruzioni e ristrutturazioni

Forello e Argiroffi di Oso presentano una relazione da cui emerge il rischio di danno erariale «Manca un piano dettagliato»

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Giancarlo Macaluso

Stadio Renzo Barbera, tutto fermo: il Comune prende tempo in attesa del Decreto Sport

Lo stadio Renzo Barbera resta avvolto nell’incertezza. Mentre il Palermo Calcio continua a vivere una stagione da montagne russe emotive per i tifosi, dal Comune tutto tace. La convenzione tra società e amministrazione comunale, che sembrava ormai pronta all’approvazione, rischia ora di saltare, complicata da rilievi degli organismi di controllo interni e da un nuovo dossier di dieci pagine firmato da Ugo Forello e Giulia Argiroffi. Secondo i due consiglieri, l’atto presenterebbe «procedure illegittime» e rischierebbe perfino di causare danni erariali, con conseguente intervento della Corte dei Conti.

Nel frattempo, a livello nazionale, si attende a maggio il varo del Decreto Sport, annunciato dal governo Meloni. Il provvedimento promette una rivoluzione nel panorama degli stadi italiani, con l’introduzione della figura del commissario straordinario per velocizzare la costruzione o ristrutturazione degli impianti. Un’opportunità che il Consiglio comunale di Palermo sta valutando attentamente: ristrutturare il Barbera approfittando dei finanziamenti nazionali, per poi ridefinire condizioni più vantaggiose per la gestione dell’impianto.

L’amministrazione comunale, per ora, ha congelato le decisioni. L’assessore al Patrimonio Brigida Alaimo non ha rilasciato dichiarazioni, ma fonti interne parlano di una «pausa di riflessione» in attesa di interlocuzioni con il ministro dello Sport, Andrea Abodi.

Una soluzione transitoria potrebbe essere il rinnovo breve della convenzione attuale, permettendo al Palermo Calcio di collaborare col Comune alla progettazione di una ristrutturazione finanziata dai fondi statali. Il futuro del Renzo Barbera, insomma, resta in sospeso. Ma qualcosa, prima o poi, dovrà succedere.

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