Scandaloso: gli arbitri Pairetto e Bonacina vengono “promossi”

Scandaloso: gli arbitri Pairetto e Bonacina vengono “promossi”

Arbitri in Italia: il mestiere più semplice al mondo…se sei protetto

Ancora una volta il calcio italiano si dimostra inadeguato, e nel caso specifico sono i vertici dell’AIA a prendere l’ennesima decisione inspiegabile. Contestualizziamo per bene: oggi sono state rese note le designazioni arbitrali dei prossimi turni di campionato sia in Serie A che in Serie B e i più attenti hanno potuto notare la decisione da parte del designatore Rocchi di “premiare” la coppia Bonacina-Pairetto che “tanto bene ha fatto” in Bari-Palermo. Il primo, che al San Nicola era l’arbitro ufficiale, sarà il quarto uomo in Parma-Juve, mentre il secondo, che venerdì scorso era l’assistente al Var, addirittura dirigerà il match tra Roma e Hellas Verona.

Gli arbitri Pairetto e Bonacina vengono “promossi”

Qualcuno si starà chiedendo se questa sia una candid camera o una storiella divertente, ma purtroppo è la triste realtà. Non sono bastate neanche le rimostranze del Palermo dopo la gara contro il Bari in cui si sottolineavano le “sviste” non solo dei due arbitri in questione, ma anche degli altri direttori di gara che hanno commesso degli errori durante i match della stagione dei rosanero. La risposta dell’AIA con queste designazioni spinge il pubblico ad avere ancora più dubbi e getta sempre più ombre su un sistema che non fa nulla per rendersi chiaro e trasparente.

Gli errori di Bonacina e Pairetto non sono i primi della loro stagione: l’arbitro di Bergamo era già stato al centro di una polemica che riguardava il Palermo dopo il match con il Pisa in cui non era stato assegnato un rigore ai rosa dopo un evidente fallo su Le Douaron. Mentre il direttore di gara torinese è stato contestato più volte per arbitraggi viziati da grossi errori che gli erano costati anche dei turni di stop. Nessuno insinua la malizia o la malafede, perché se così fosse bisognerebbe fare piazza pulita non solo all’interno dell’AIA, ma semplicemente si tratta di non essere all’altezza di svolgere questo lavoro ai massimi livelli.

Un messaggio forte arriva da Collina

E mentre in Italia Rocchi premia degli arbitri che commettono errori, un altro ex arbitro italiano, Pierluigi Collina, manda un messaggio chiarissimo con la scelta degli arbitri, guardialinee e addetti al Var che saranno al Mondiale per Club di questa estate. In tal senso l’unico arbitro italiano presente sarà Marco Di Bello, in qualità di addetto al Var. Una bocciatura per la classe arbitrale italiana, arrivata per mano di quello che viene considerato uno dei migliori arbitri di tutti i tempi, proprio un italiano. Resta solo da capire come si sia passato da un estremo all’altro.

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