
Ternana, clamoroso dietrofront: Abate resta, esonero revocato
Ieri vi avevamo parlato di un esonero shock ma le ultime ore sono state intensissime. È stata una notte carica di tensione e colpi di scena quella vissuta dalla Ternana, culminata con un clamoroso dietrofront. Ignazio Abate, infatti, resta l’allenatore della squadra, nonostante fosse stato ufficialmente esonerato poche ore prima. Una decisione sorprendente quella presa dalla dirigenza umbra, resa ancora più inspiegabile dal fatto che il club è attualmente vice capolista del girone B di Serie C, a soli tre punti dalla vetta.
Ternana: clamoroso dietrofront
La situazione è precipitata nella serata di ieri, quando la società ha annunciato il cambio in panchina con l’arrivo di Fabio Liverani. Tuttavia, dopo un summit notturno tra il presidente Stefano D’Alessandro, il tecnico esonerato e la squadra – inclusi i nuovi acquisti del mercato invernale – la decisione è stata ribaltata. Secondo le indiscrezioni, lo spogliatoio si sarebbe schierato in blocco a favore di Abate, convincendo la dirigenza a fare marcia indietro.
La scelta
All’esterno dello stadio, fino a notte fonda, giornalisti e tifosi attendevano aggiornamenti sulla vicenda. È stato lo stesso presidente D’Alessandro a confermare l’improvviso cambio di rotta: “Liverani capirà, è un uomo di sport e c’è un rapporto che ci lega”, riferendosi al tecnico che, a questo punto, non guiderà la Ternana nonostante l’annuncio ufficiale.
Resta difficile comprendere il motivo di una scelta così drastica e immediatamente ribaltata. La società aveva operato con decisione sul mercato per mettere a disposizione di Abate una rosa competitiva, dimostrando fiducia nel suo operato. Eppure, l’esonero era arrivato come un fulmine a ciel sereno, salvo poi essere revocato nel giro di poche ore.
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