Il Catania si arrende al dominio del Cerignola, nella nuova giornata di Serie C. Gli etnei, infatti, sono stati sconfitti in casa dei pugliesi per 2-0. Una vittoria quella del Cerignola, che porta la squadra pugliese ha confermare la sua posizione ai vertici della classifica.
Il primo tempo gara di Serie C tra Cerignola e Catania
La prima metà di gara allo stadio Monterisi si conclude sul punteggio di 0-0 tra Audace Cerignola e Catania, con un primo tempo intenso ma privo di reti. L’inizio della partita è stato equilibrato, con entrambe le squadre che cercavano di prendere il controllo del gioco. Il Catania ha subito un colpo importante al 37′, quando Frisenna ha ricevuto un secondo cartellino giallo per un fallo su Visentin e ha lasciato la squadra in inferiorità numerica.
Il Catania, nonostante l’uomo in meno, ha cercato di reagire, ma senza trovare la rete. L’Audace Cerignola ha avuto diverse opportunità per sbloccare il match. Verso il 40’, Achik ha guadagnato un altro calcio di punizione che però non ha prodotto nulla di significativo, e la partita è rimasta sostanzialmente in equilibrio. Il primo tempo si è concluso quindi senza grandi emozioni, ma con molte occasioni mancate da entrambe le squadre.
Il secondo tempo dominato dal Cerignola
La partita tra Audace Cerignola e Catania si conclude con una vittoria dei padroni di casa per 2-0. Dopo un primo tempo equilibrato, il Cerignola ha preso il controllo nel secondo, segnando il primo gol al 60’ grazie a un colpo di testa di Salvemini su calcio d’angolo.
Al 69’, Capomaggio ha siglato un gol straordinario da fuori area, un tiro che ha battuto Dini e ha praticamente chiuso la partita. Nel frattempo, il Catania non è riuscito a reagire, nonostante i cambi di Toscano al 76’ e di Raffaele al 85’. La partita è stata interrotta brevemente al 79’ a causa del lancio di fumogeni da parte dei tifosi del Catania, ma una volta ripresa, i rossazzurri non sono riusciti a mettere in difficoltà l’Audace Cerignola. Alla fine, il 2-0 è risultato un punteggio giusto per i padroni di casa, che hanno dominato la ripresa.
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