Palermo, Segre e Ceccaroni adesso scalpitano. È caccia al posto
Il mediano e il centrale puntano a tornare fra i titolari, ma devono convincere Mignani
Gerarchie cambiate – Il n.8 è finito due volte di fila in panchina, l’ex Venezia “bocciato” dopo la sfida di Cosenza
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Orifici sottolinea come due titolarissimi come Ceccaroni e Segre non sembrano più avere assicurato una maglia da titolare visto che con l’arrivo di Mignani sono state azzerate le gerarchie precedenti. Per la verità è un fatto normale quando arriva un nuovo allenatore ma a farne le spese sembrano finora più che altro Ceccaroni e Segre . Il difensore insieme a Lucioni era la base della difesa titolare ma ultimamente Ceccaroni ha accusato un calo di tensione che ha convinto Mignani a cambiare.
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Ceccaroni fuori Nedelcearu dentro con l’ex Venezia che infortunio parte ha realizzato il 76% di presenze in questa stagione. Dalla trasferta di Como, in virtù dell’infortunio di Lucioni, Nedelcearu ha giocato 15 delle 16 partite successive restando fuori soltanto al debutto del nuovo allenatore contro la Sampdoria. Un attestato di stima per un giocatore che sembrava dover lasciare il Palermo: ora la domanda è se giocherà sabato ancora Nedelcearu oppure Ceccaroni. Tutto è possibile ma la panchina suonerebbe come un ulteriore bocciatura per l’ex Venezia.
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Un discorso più o meno simile per Segre, anche gli improvvisamente posteggiati in panchina per due volte. Un giocatore che sembra essere passato da protagonista assoluto a comparsa, come se le sue caratteristiche non rientrano nei piani nuovo allenatore. Una terza partita sarebbe la prima volta per Segre visto che durante questa stagione non è mai successo ma sia lui che Ceccaroni in questi giorni sgomitano per riprendersi una maglia da titolare.
Non è questione di pareggite o meno. E’ questione di mentalità
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