Palermo-Lommel, i migliori dell’amichevole da entrambi i lati
Palermo-Lommel non è di certo una partita che verrà ricordata negli anni, ma da un’amichevole non ci si può aspettare di più. L’obiettivo era quello di verificare, per Corini, lo stato di forma di alcuni giocatori, senza poter provare nulla di nuovo vista l’assenza di nove uomini tra nazionali e infortunati. Tuttavia non è tutto da dimenticare, perchè malgrado il match non abbia regalato spettacolo qualche segnale lo si è visto da alcuni singoli da entrambe le parti.
Palermo-Lommel: i migliori di entrambe le squadre
Come già ribadito, questa amichevole non aveva lo scopo di trovare delle risposte a livello tecnico e neanche a livello tattico. Tuttavia nel corso della gara Corini ha più volte variato sistema di gioco passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3 e concludendo con il 4-4-2 che in fase offensiva si trasformava in un 4-2-4.
Per quanto riguarda i singoli il tecnico bresciano ha ottenuto delle risposte soprattutto da i due autori dei gol: Di Francesco e Claudio Gomes. I due sono entrati nel secondo tempo e hanno dato la scossa, uno con i suoi strappi a centrocampo e l’altro con la sua tecnica sulla fascia. Non è un caso che i due gol siano esteticamente belli da vedere. Nonostante le reti realizzate l’ingresso dei due ha permesso al Palermo di cambiare marcia e rendersi pericoloso.
Qualche spunto arriva anche dal Lommel
Anche se il livello non è di certo quello dei rosanero, anche nella compagine belga si sono viste due individualità che hanno spiccato maggiormente sugli altri. Il primo è l’autore del gol della bandiera, Amar Fatah. L’esterno offensivo è entrato nella ripresa è ha fatto subito vedere qualità superiori rispetto ai suoi compagni cecando sempre di puntare l’avversario. Il gol fatto è figlio di un accentramento dalla sinistra concludendo con un tiro rasoterra ad effetto imparabile per Karunic. Classe 2004, nazionale svedese, anche in campionato si sta facendo notare con un gol in 9 presenze.
L’altra nota positiva in casa Lommel è il difensore, classe 2004, Henry Oware. Il ghanese ha giocato tutta la partita rendendosi protagonista di una positivissima prestazione. Per gran parte della partita ha il compito di marcare Soleri e ci riesce anche con una certa facilità. Difensore roccioso, ma con un piede sinistro molto educato ha saputo essere abile anche in fase di impostazione.
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