Serie B

Le 10 città più piccole ad aver avuto un club in Serie B: c’è Cittadella

Spesso e volentieri, parliamo di come grandi piazze quali Palermo, ma anche BariParma o Genova sponda Sampdoria, meritino la Serie A per il calore che del loro pubblico. Più raramente ci concentriamo sulle piccole realtà che, in un calcio che strizza sempre più l’occhio alle grandi potenze, hanno scritto (o stanno scrivendo) un pezzo di storia.

Sabato 13 gennaio il Palermo affronterà una di queste realtà: il Cittadella. Squadra di una delle città più piccole ad aver mai avuto un club in Serie B. Vediamo quindi, in questo approfondimento, le prime 10 di speciale classifica.

Serie B, le 10 città più piccole ad aver mai avuto un club in cadetteria

  1. Castel di Sangro (6564 abitanti): la favola del club abruzzese si colloca cronologicamente nel biennio 1996-1998. La città divenne la più piccola (allora contava poco meno di 6’000 abitanti) ad avere una società in Serie B. Attualmente compete nell’Eccellenza molisana, dopo la radiazione della precedente società nel 2012.
  2. Salò (10375 abitanti): la storia più recente appartiene sicuramente al comune bresciano. La Feralpisalò, infatti, solo in questa stagione ha potuto debuttare in Serie B, dopo aver dominato un campionato di terza serie.
  3. Ponte San Pietro (11453 abitanti): la cittadina bergamasca, che sorge sul fiume Brembo, ha avuto l’onore di avere il club omonimo in cadetteria solo in una stagione, nel 1947-48. Attualmente, la società è iscritta al campionato di Serie D.
  4. Alzano Lombardo (13371 abitanti): nel comune ha avuto sede la Virtus Bergamo, squadra che solamente nella stagione 1999-00 ha avuto la possibilità di competere in cadetteria. Storico il derby giocato contro i cugini dell’Atalanta.
  5. Sorrento (15438 abitanti): la squadra del comune campano vanta una discreta storia nella terza serie del calcio italiano, dove attualmente è iscritta. Il Sorrento Calcio, però, ha avuto solo in un’occasione la partecipazione alla Serie B, nel lontano 1971-72.
  6. Molinella (15674 abitanti): la società Reno-Molinella, situata nel comune bolognese, ha conosciuto il suo momento di maggior splendore nel biennio 1938-39, dove ha partecipato alla Serie B. Adesso compete nella Prima Categoria emiliana.
  7. Gallipoli (19256 abitanti): la storia della squadra salentina è una delle più recenti in questa classifica. Rifondato più volte, il momento storico più alto per i giallorossi è stato sicuramente la promozione in Serie B per la stagione 2009-10. Dopo un pessimo campionato, il Gallipoli retrocederà e fallirà. Adesso nella città sono presenti due formazioni cittadine: il Città di Gallipoli (che milita in Serie D) e il Kalé Polis.
  8. Cittadella (19968 abitanti): poco meno di 20’000 abitanti, ma il Cittadella rappresenta una delle realtà più floride ed entusiasmanti del nostro calcio. Nella sua storia non solo è riuscito ad arrivare in Serie B, ma il club veneto può vantare anche due finali play-off perse per l’accesso alla massima serie. La città sarebbe diventata, in caso di promozione, la più piccola ad avere un club in Serie A.
  9. Suzzara (20949 abitanti): comune della provincia mantovana, che vanta una ricca storia d’epoca rinascimentale. La formazione cittadina, il Suzzara Sport Club, è stato promosso in cadetteria nel 1946-47, rimanendoci per due stagioni. Adesso milita in Promozione.
  10. Albino e Leffe (più di 21000 abitanti in due): i due comuni bergamaschi sono famosi per gli appassionati di pallone per il club che hanno in comune, l’Albinoleffe, habitué della cadetteria dal 2003 al 2012. Attualmente, gioca in Serie C.

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