Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni della stampa per analizzare la prossima sfida contro il Como. Il match valido per la 18a giornata di campionato, si giocherà sabato 23 dicembre alle ore 14:00 allo stadio Giuseppe Sinigaglia. Ecco di seguito le dichiarazioni del mister rosanero.
Le parole di Corini
Sull’abbraccio a Segre: “Significa tanto, a volte il vissuto dello spogliatoio è diverso da quello che si percepisce. Quando fai questo mestiere è normale essere giudicato. I giornalisti possono scrivere di tutto, ma l’importante è che ci sia un fondo di verità, e in molte cose che sono state dette e scritte questo non c’era. Questo è un gruppo solido, che ha avuto confronti interni e che sta uscendo da delle difficoltà. Mi ha fatto piacere l’abbraccio, non era una cosa costruita e queste sono le cose che vivi di sentimento”.
Su Buttaro: “Gioca come laterale basso, è un ragazzo che esprime forza. Sicuramente nel palleggio e nella costruzione dal basso deve migliorare. Ho sempre creduto in lui quando è stato bene, ma la prestazione di Graves è stata molto importante e l’ha costruita in 4-5 mesi in silenzio e con grande energia. Sono segnali importanti che un allenatore deve cogliere”.
Su Insigne e Di Francesco: “Stanno salendo di condizione e anche a livello di autostima: sono giocatori che devono rischiare la giocata. Le mie scelte iniziali saranno influenzate anche da come gioca il Como e da come voglio valorizzare i tre attaccanti e cosa voglio costruire”
Su come si presenterà domani il Como: “Il loro calcio è proiettato sul futuro, dove fondamentalmente c’è un’occupazione degli spazi. In non possesso si posizionano con un 4-2-3-1, mentre quando hanno la palla costruiscono con una difesa a 3. Alzano un esterno a fare il trequartista con Verdi, è una squadra che modula e che occupa gli spazi in maniera diversa in base al gioco che vuole fare. Hanno qualità perché hanno pure recuperato Cerri, ha Cutrone che attacca la profondità, ha Gabrielloni che è un giocatore importante. Una squadra costruita per fare un campionato importante”.
Su Henderson: “Non è mai stato particolarmente bravo in fase realizzativa, bensì negli assist. Mi aspetto questo da parte sua, ha avuto un momento di flessione ma l’ho visto in crescita. Avrà un’opportunità in queste due partite dove in una di queste partirà da titolare”.
Su un Palermo altalenante durante la partita: “In una categoria dove i valori sono molto simili è l’inerzia mentale che riesce a far fare le cose meglio. Ho fatto vedere ai ragazzi delle situazioni dove potevano fare meglio: su questi aspetti ci tengo in maniera importante e ci lavoriamo ed è fondamentale farli conoscere a loro. Quando riusciremo ad essere più stabili nei 45 minuti riusciremo ad orientare le partite come vorremo”.
Sul mercato di gennaio: “Non è il momento di approfondire: abbiamo due partite importanti per gli avversari che affronteremo e per le partite che andremo a fare. Vogliamo fare una grande partita anche per i nostri tifosi che verranno a Como”.
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