Jacopo Segre, da gregario a beniamino dei tifosi
La stoccata di testa di Segre sul pregevole assist di Insigne è forse l’immagine più bella della gara interna contro il Pisa, perchè consegna la vittoria alla squadra rosa dopo una gara sofferta.
Ancora una volta il centrocampista rosa, ex Toro, ha messo in mostra le sue indubbie doti negli inserimenti in aerea avversaria e lo ha fatto per la seconda volta consecutiva dopo il momentaneo 1-3 di Parma.
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Ma il gol in casa contro il Pisa assume un significato davvero importante, perchè consente alla compagnie siciliana di afferare, letteralmente per i capelli, un campionato pericolosamente ingolfatosi in un percorso negativo.
Un gol che consente al Palermo di mettere in cascina tre punti fondamentali nel proprio cammino, beneficiando della contemporanea battuta d’arresto di tutte le altre compagne nelle prime otto posizioni della graduatoria.
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Prestazioni altalenanti e scelte tecniche…
Un percorso un po’ altalenamente quello di Jacopo in maglia rosa: girone d’andata lo scorso anno su livelli importanti e un calo nel ritorno, caratterizzato da prestazioni non sempre brillanti, complici anche le scelte tecniche dell’allenatore.
Ne è derivato un profilo da gregario di lusso per Segre, più che da titolare inamovibile, ma nonostante questo il centrocampista milanese è entrato nei cuori e nelle preferenze della tifoseria rosanero.
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La situazione contrattuale in casa rosanero
Anche per gran parte del girone di andata di questa stagione il centrocampista torinese è partito più dalla panchina che dal primo minuto, facendo storcere il naso a più di un tifoso che lo ha sempre visto come un elemento imprescindibile.
Un giocatore coriaceo, un settepolmoni con il vizzietto del goal, tutte caratteristiche che lo hanno reso un beniamino del pubblico e che oggi lo portano ad abbandonare il ruolo del gregario per vestire la maglia dell’assoluto protagonista.
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