Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per analizzare il match contro il Parma, valevole per la sedicesima giornata di Serie B, disputato al Tardini. La sfida è terminata con il risultato di 3-3, maturato al termine di una incredibile rimonta dei padroni di casa nei minuti di recupero. Ecco di seguito le dichiarazioni del tecnico rosanero.
Le dichiarazioni di Corini
Sul risultato: “Fa male pareggiare così, quando si è a un minuto dalla fine contro l’avversario peggiore da affrontare al momento. C’è grande delusione ma siamo consapevoli di aver ribattuto colpo su colpo, contro una squadra migliore. È un punto di ripartenza, e questo ci deve dare la forza per le prossime gare prima della sosta”.
Sul Parma e sulla partita: “È una squadra che ha qualità e gioca. Nel primo tempo abbiamo rotto il ritmo, ma i ragazzi mi sono piaciuti perché non ricordo situazioni di pericolo, abbiamo difeso bene. Peccato il gol subito all’inizio del secondo tempo, l’1-3 sembrava aver chiuso la gara. Volevamo un finale diverso. Io penso che abbiamo fatto una gara intensa, contro una squadra opposta a noi per valori. Era la gara più difficile, e abbiamo avuto lo spirito per controbattere. Eravamo a un centimetro della vittoria contro la squadra più forte del campionato”.
Sul momento difficile: “Dobbiamo passare questo momento, il Parma era un avversario temibile. Dobbiamo essere forti e intensi per vincere la prossima in casa. Abbiamo visto anche la partita col Modena, e loro hanno qualità e fanno soffrire. Sono forti anche in difesa, ma abbiamo tenuto botta, tanto da arrivare sull’1-3. È iniziata in un modo ed è finita in un altro”.
Sull’atteggiamento rinunciatario della squadra: “Io credo che in questo momento la squadra abbia la possibilità di uscire dalla crisi, ma si è un po’ inibiti in alcune situazioni. Ci sono momenti particolari, e abbiamo fatto una prestazione gagliarda, con voglia di combattere anche se alcune cose possiamo farle meglio. Tutti si esaltano col Palermo. Serie A? Non voglio parlare di obiettivi perché diventa complicato, bisogna guardare il percorso del Parma e quello del Palermo e poi ne riparliamo”.
Sulle rotazioni e sui cambi: “Abbiamo perso dei giocatori importanti, e spesso abbiamo vinto le gare con i cambi. La squadra ha sofferto la pressione e le aspettative che si erano create. È un rammarico non averla vinta, anche se abbiamo difeso e lo abbiamo fatto con ordine. Ora dobbiamo fare bene le altre tre gare e stare dentro a questo campionato, migliorando quello che non è andato”.
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