Palermo-Sudtirol: segui con noi la gara con le riflessioni live…
Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a calda, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare..
Una gara delicata in condizioni di emergenza e per fortuna che l’organico è ampio e affidabile. In extremis Corini recupera Mateju e non sconfessa il 4-3-3, cioè niente difesa a 3 nonostante le assenze di Insigne, valente e Di Mariano. Buona cornice di pubblico con circa 50 tifosi giunti dalla lontana Bolzano.
Questi gli uomini scelti dal tecnico:
Pigliacelli, Lund, Lucioni, Stulac, Mancuso, Segre, Brunori, Di Francesco, Vasic, Ceccaroni, Mateju.
A disposizione: Desplanches, Kanuric, Graves, Gomes, Marconi, Nedelcearu, Soleri, Aurelio, Henderson, Coulibaly.
Palermo-Sudtirol, le formazioni ufficiali: la scelta su Mateju
Secondo tempo:
96′ – Finisce con un tripudio d’altri tempi: il Palermo batte il Sudtirol e mantiene il secondo posto. Prima sconfitta per gli uomini di Bisoli che non hanno demeritato ed anche al Barbera hanno dimostrato di essere una buona squadra. Vince il Palermo una partita equilibrata, sofferta, con gli ospiti che non hanno badato solo a non prenderle ma hanno provato a far bottino pieno. Un successo importante che dimostra come tante cose sono cambiate rispetto allo scorso anno: la squadra è decisamente più forte, di maggiore personalità ed i cambi sempre all’altezza. Non è un caso se il gol vittoria arriva dalla panchina: Aurelio.
44′ – Gara equilibrata anche se negli ultimi minuti il Palermo prova l’assedio e trova il gol con Aurelio che da autentico acrobata si arrampica in cielo e mette dentro di testa. Esplode il Barbera. Ma ci sono ancora 6 minuti di recupero
20′ – La gara resta equilibrata ed assolutamente apertissima: il Sudtirol vuole vincere, non fa barricate e tiene in apprensione la retroguardia rosanero. La traversa colpita al 21′ non va messa in tabelloni perché preceduta da un fallo. Traspare forse un pizzico di stanchezza nella squadra rosanero. E’ Mancuso al 22′ ad avere una grossa occasione ma il suo tiro termina alto da ottima posizione. Sarà un caso ma il pubblico inizia ad invocare il nome di Soleri.
2′ – La ripresa si apre come tutti volevano, cioè col Palermo che pareggia subito la partita: bravo Mancuso a non essere egoista e da posizione molto defilata trovare al centro Ceccaroni per il giusto pareggio.
Primo tempo:
45′ – Era più giusto un pareggio, ma dopo 3 minuti di recupero, si va negli spogliatoi con il Sudtirol in vantaggio di un gol grazie ad un euro gol. Il Palermo avrebbe anche potuto pareggiare su un’azione tambureggiante al 42′ ma Brunori non trova la stoccata giusta. All’ultimo secondo è bravo Poluzzi ad evitare il gol sulla gran botta di Segre dal limite.
37′ – gara equilibrata ma succede il bis della gara precedente. Ciervo si inventa un gran gol con un tiro a giro dal limite dell’area senza che Pigliacelli può farci niente. Forse qualche leggerezza in fase di disimpegno. La gara, già complicata, lo diventa ancor di più. Il pubblico cerca di spingere e non fa mancare il suo apporto.
18′ – Partita vivace, il Sudtirol non bada solo a difendersi ma vuole anche far male. Il Palermo fa la gara arriva diverse volte in zona d’attacco ma non riesce a trovare la giocata giusta: diversi traversoni in area avversaria che non hanno buon esito. L’occasione più ghiotta e per i bolzanini ma nasce da un rimpallo fortuito.
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