Federico Di Francesco ha parlato nel corso della sua presentazione ai microfoni in conferenza stampa della sua nuova esperienza in Serie B con la maglia del Palermo alla corte di mister Corini.
Le dichiarazioni di Di Francesco
Ecco le prime parole dell’ex centrocampista del Lecce classe ’94.
“L’anno scorso ho giocato con Ceccaroni e siamo stati in vacanza assieme, quindi ci sentivamo spesso e sperava che venissi a Palermo: me ne ha parlato benissimo e questo ha facilitato il mio arrivo. Lasciare Lecce? È stato difficile, mi sono trovato bene e abbiamo passato un’annata bellissima con un popolo caloroso. Per la mia carriera e per il mio futuro è stata la scelta migliore venire a Palermo, una piazza bella e calorosa come quella. Si dice che quando sei al Sud, non puoi farne a meno: ho sempre giocato al Nord e qui c’è una qualità di vita altissima. Di Palermo me ne hanno parlato tutti bene e non vedo l’ora di iniziare ad ambientarmi e a conoscere la città, piena di meraviglie e gente di cuore”.
“La pressione fa parte del calcio: io devo concentrarmi sul presente dando il 100%. Io non sono un fenomeno, se mi alleno e spingo sempre posso essere un buon giocatore. Punto su ogni partita settimana dopo settimana, senza pensare alle pressioni. Quello che mi interessa è raggiungere un obiettivo di squadra, importa più il noi che l’io”.
“La mia posizione in campo? Ho giocato sia a sinistra che a destra nel 4-3-3, ma posso fare anche il trequartista. Mi è capitato in carriera di fare anche il quinto: da parte mia c’è la massima disponibilità per fare qualsiasi cosa per il Palermo. Voglio trovarmi bene e stare molto tempo qui: adesso siamo all’inizio e non si possono fare previsioni, mi interessa solo raggiungere un obiettivo di squadra. Voglio aiutare anche i più giovani come Vasic o Lund: ho 29 anni, mi sento un ragazzo e non voglio fare pesare il fatto che ho giocato diversi anni in Serie A. Adesso voglio principalmente aiutare la squadra per raggiungere l’obiettivo. L’anno scorso è stato così con il Lecce e prima con l’Empoli”.
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