Palermo, Vasic quanti falli subiti: può essere un vantaggio
Aljosa Vasic è sicuramente una delle note positive del precampionato e delle prime uscite iniziali del Palermo. L’investimento fatto dalla società di Viale del Fante al momento sembra essere azzeccato. L’ex Padova è il prototipo del centrocampista moderno, duttile, dinamico e capace di poter essere pericoloso in fase offensiva. Contro il Cagliari aveva già mostrato il suo potenziale figurando tra i migliori nella sconfitta in Coppa Italia. Contro il Bari, il suo esordio in Serie B stava per diventare una favola. La sua conclusione da fuori area, con la complicità della quasi papera di Brenno, per poco non è entrata in porta venendo fermata dal palo.
Palermo, i falli su Vasic possono essere un vantaggio
Tuttavia le due uscite ufficiali dei rosanero hanno evidenziato un accanimento dei giocatori avversari verso l’italo-serbo. In tal senso, la quantità di falli subiti nei match della Unipol Domus e del San Nicola, così come durante il precampionato, è molto elevata. La sua qualità palla al piede e la sua capacità di essere pericoloso negli ultimi 30 metri ha allarmato le retroguardie avversarie, che in più occasioni non si sono fatti scrupoli a stenderlo per fermarlo.
Questo curioso dato, però potrebbe giovare al Palermo e la partita di Bari n’è un esempio. A tal proposito, la “morbosa attenzione” degli avversari nei confronti di Vasic potrebbe fruttare tanti cartellini. Ne sa qualcosa Maita, che a inizio secondo tempo si è beccato l’espulsione per una brutta entrata sul numero 20 rosanero. Sembra quindi che il Palermo abbia una carta da giocare, o meglio, da “sacrificare” per poter girare le sorti della partite a proprio favore. Vasic è un giocatore che può far paura alle difese avversarie e se continua su questi livelli saranno tanti i cartellini che farà spendere ai suoi avversari. Tuttavia non si vince solo con il generare l’espulsioni, il resto glielo dovrà mettere l’intera squadra…
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