Leonardo Mancuso è intervenuto da pochissimi istanti in conferenza stampa. Il nuovo giocatore del Palermo si è presentato dopo il passaggio in rosanero ufficializzato negli scorsi giorni. La nostra redazione, presente sul posto, ha raccolto il commento del calciatore. Ecco di seguito le sue parole.
Palermo, le dichiarazioni di Mancuso
“Ho fatto tutti i ruoli offensivi nella mia carriera e sono pronto a inserirmi dove serve – esordisce così il nuovo arrivato in casa rosanero –. Mi sto ambientando il più velocemente possibile, e sono contento di essere arrivato subito in ritiro. Più siamo compatti e tutti insieme, meglio affronteremo la stagione”.
“Mi mancava una piazza come Palermo e sono contento che sia arrivata un’occasione del genere e opportunità di confrontarmi con una città così grande e calorosa. Ho origini siciliane, mio nonno è della provincia di Messina, poi si è spostato al nord, mio padre non ha mai visto i luoghi in cui è nato mio nonno però”.
Spazio all’obiettivo Serie A: “Cosa serve per puntare alla promozione? Vogliono tanti fattori, una volta vinta in maniera diretta l’altra tramite playoff, ci sono situazioni diverse. Per i playoff è un campionato a se, ma bisogna cercare di rimanere nella parte alta della classifica e vogliamo giocarcela fino alla fine. Stiamo costruendo la stagione fin dall’inizio e questo è un aspetto molto importante, prima lavoriamo tutti insieme meglio è”.
“Abbonati? Fanno piacere i numeri, ma tocca a noi far si che i tifosi vengano allo stadio, portarli al Barbera ed essere felici di venire a vederci. Rimanere a Palermo? Spero che sia una stagione importante questa per me, sono in prestito ma spero che sia comunque possibile costruire qualcosa in futuro. Giocare al Barbera? Col Como mi ha colpito molto, e non mi aspettavo quell’impatto, in campo fa tutto un altro effetto”.
Il classe ’92 parla poi del debutto in Serie A: “Sulla scorsa stagione vorrei parlare poco, quella era la prima esperienza in Serie A, ma ho raggiunto comunque dei grandi obiettivi. Per i compagni oltre a Matteo siamo in tanti bravi nel reparto offensivo perché non si va in campo da soli. Quindi dobbiamo trovare un’alchimia per far bene. Ci sono dei compagni come Pigliacelli e Damiani che mi hanno accolto bene – aggiunge Mancuso –, visto che abbiamo già giocato insieme. Sono stati i primi ad accogliermi. Rigori? Ho una buona media ma è una cosa che valuteremo strada facendo nel corso della stagione”.
“L’anno scorso ho giocato l’andata al Barbera, mentre il ritorno no ed ho avuto modo di analizzare il Palermo. Hanno fatto una buona partita. Il numero di maglia? È quello che mi ha accompagnato nel corso della mia carriera” – conclude l’attaccante rosanero.
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