Finisce 2-0 la sfida tra Genoa e Palermo, che ha aperto la 24a giornata di Serie B. In un Luigi Ferraris colmo di tifosi, le due formazioni hanno dato vita ad un incontro combattuto, terminato con un risultato che sorride particolarmente agli uomini di Gilardino. Grazie alla rete nel primo tempo di Gudmunsson e allo scadere di Jagiello, la squadra di Corini perde l’imbattibilità che durava da nove gare.
Ecco di seguito l’analisi della partita.
L’analisi di Genoa-Palermo
Il Primo Tempo
Pronti, via ed è il Genoa che detta i ritmi della sfida, con gli uomini di Gilardino che sfoderano la loro superiorità dal punto di vista tecnico. I genoani hanno sicuramente il pallino del gioco, ma i rosanero si difendono in maniera coriacea, seppur non creando particolari problemi dalle parti di Martinez. La partita si sblocca al 25′: Gudmunsson raccoglie il rimpallo creato da Mateju, infilandosi all’interno dell’area di rigore del Palermo trafiggendo Pigliacelli con una beffarda traiettoria che vede la palla baciare il palo prima di insaccarsi in rete. Il Palermo prova a reagire, reclamando anche un calcio di rigore per via di un tocco sospetto in area di rigore con una mano da parte di un giocatore genoano. L’arbitro Marinelli, dopo due minuti di recupero, manda le squadre a riposo.
Il Secondo Tempo
Nel Palermo si rivede Claudio Gomes: Corini si affida per l’intera seconda frazione al mediano francese scuola Manchester City dopo l’infortunio alla mano delle ultime settimane. I rosanero hanno un inizio zoppicante, ma pian piano cominciano a riprendersi. Al 53′, un tifoso del settore ospiti viene colpito da un malore e i sostenitori palermitani chiedono a gran voce l’interruzione del match, che riprende dopo che vengono effettuati i soccorsi.
Il Palermo prova a crederci, ma il Genoa si difende bene: va vicinissimo alla rete un subentrato Soleri che però, al 77′, si infrange su Martinez, grande protagonista del match, che poco dopo disinnesca anche una conclusione del neo entrato Tutino. I ritmi cominciano ad essere più intermittenti e la partita molto spezzettata: l’arbitro Marinelli comanda sette minuti di recupero che, però, il Palermo non riesce a sfruttare. Al 97′ Jagiello trova il 2-0 su un contropiede genoano. La partita termina 2-0, si infrange al Ferraris la striscia d’imbattibilità dei rosanero che durava da nove partite. Una partita giocata a viso aperto dalla squadra di Corini, ma il Genoa ha saputo sfruttare meglio le occasioni capitate (delle quali sottoliniamo una incredibile traversa di Gudmunsson) e l’importante qualità a sua disposizione.
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