La trattativa che ha portato Aurelio dal Pontedera al Palermo, sembra aver creato dei problemi trai i soci del club toscano. In tal senso, l’edizione odierna de Il Tirreno, ha riportato un retroscena della trattativa. Il classe 2000 si è messo in mostra con la maglia granata mettendo a segno 4 gol e 7 assist nella prima parte del campionato. L’offerta per il club e il calciatore era di quelle irrinunciabili, superiore ai 100mila euro. E proprio questa offerta avrebbe creato una spaccatura all’interno del cda del Pontedera.
Pontedera, la cessione di Aurelio al Palermo e i problemi interni
Tutto si è svolto, mentre il giocatore stava svolgendo le visite mediche a Villa Stuart. La decisione avrebbe creato un’accesa discussione tra l’azionista di maggioranza, Rosettano Navarra, detentore del 41% delle quote societarie, e la restante parte dei gli azionisti di minoranza. Navarra era contrario alla cessione dell’esterno, ma sarebbe stato messo con le spalle al muro dagli altri membri del cda che hanno fatto sì che l’operazione venisse portata a termine.
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