L’episodio della bambina andata in ipotermia ieri in una scuola di Palermo ha portato alla ribalta moltissimi problemi che giornalmente colpiscono le strutture scolastiche del capoluogo siciliano. Ieri, infatti, in una scuola elementare la bambina in questione è stata soccorsa dal 118. La causa? Il mancato funzionamento del sistema di riscaldamento della scuola.
Le ulteriori proteste e la petizione
Tra le diverse proteste che stanno cercando di scuotere le istituzioni, c’è quella della scuola Buttitta di via Bernini, appartenente all’Istituto Comprensivo Uditore Setticarraro. “Praticamente da 2 anni i nostri bambini che frequentano la 4A (elementare) – dicono i genitori – non hanno riscaldamenti. Lo scorso anno abbiamo acquistato noi delle stufe. Tutto ciò al giorno d’oggi è inaccettabile”. Queste alcune delle dichiarazioni dei genitori degli alunni dell’istituto. “Sono 20 bambini di età compresa fra 8 e 9 anni, che soffrono tremendamente il freddo e sono costretti a studiare con giubbotti”.
Da questa mattina pare, inoltre, che le rappresentanti di altre classi si siano fatte sentire per unirsi alla protesta. I genitori della 4A, sino a quando non ci sarà un intervento deciso volto a risolvere il problema, non manderanno i propri figli a scuola. Da pochissimo è stata lanciata una petizione per cercare di ovviare ai problemi degli istituti dal titolo “Scuole dell’obbligo al gelo”. Questo il link della raccolta firme: https://chng.it/Y6w96xGs.
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