Eugenio Corini, allenatore del Palermo, ha rilasciato delle dichiarazioni al canale Youtube ufficiale dei rosanero. Il tecnico ha affrontato vari temi: dalla sfida imminente contro la Spal al pareggio casalingo contro il Como. Ecco le sue dichiarazioni.
Le dichiarazioni di Corini
Sulla sfida di domani contro la Spal
“Ci attende una partita complicata contro un avversario difficile che ha una rosa importante e sicuramente costruita con l’ambizione di fare un campionato che la potesse avvicinare ai playoff. Siamo consapevoli di affrontare un avversario che viene da un pareggio importante ottenuto a Perugia e che vorrà vincere davanti ai propri tifosi. Noi siamo pronti ad affrontarlo con le nostre caratteristiche”.
Sul pareggio contro il Como
“Rispetto alla prestazione della partita contro il Como, di diverso c’è semplicemente di finalizzare ciò che abbiamo costruito perché abbiamo avuto le opportunità per farlo. Nel primo tempo è mancato solo il gol. Rivedendo anche il secondo tempo comunque abbiamo avuto un ottimo predominio e per 3-4 scelte finali non corrette o perché sono stati bravi loro difensivamente non siamo riusciti a concludere verso la porta in maniera efficace. Se dovessi cambiare qualcosa sarebbe quella di ottimizzare le occasioni create”.
Sulla classifica
“La classifica rispecchia quello che è l’andamento del campionato, molto corta e molto stretta. Ogni partita ha un peso specifico perché un punto o tre punti cambiano 3-4 posizioni. Anche qui abbiamo la piena consapevolezza dell’equilibrio che regna per tutte le squadre in campionato”.
Sull’attacco a 2 punte
“Io penso che non è un esperimento ma una prova tattica sviluppata spesso durante le partite giocate con la doppia punta. Addirittura a volte abbiamo giocato con 2 esterni offensivi e 2 punte e un trequartista, quando mettevamo Floriano. Sicuramente abbiamo la possibilità di variare il piano tattico visti i nostri giocatori”.
“Penso che abbiamo calciatori che possono avere nelle loro corde l’imprevedibilità e capacità di realizzare uno contro uno e di andare a giocare filtranti accompagnando meglio l’azione di come lo facevamo nelle prime 6-7 partite in stagione. I presupposti e le occasioni le andiamo a creare ma dobbiamo essere più efficaci”.
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