Palermo Nedelcearu

Mancano solo 10 giorni all’inizio della Coppa del Mondo in Qatar, e le squadre che parteciperanno alla rassegna iridata stanno completando le convocazioni. Le nazionali che invece non si sono qualificate al Mondiale, fra il 17 ed il 20 novembre giocheranno delle gare amichevoli. È il caso della Romania, che per l’occasione ha convocato il difensore del Palermo Ionut Nedelcearu. Il numero 18 rosanero fa ormai parte stabilmente del gruppo della nazionale rumena, avendo esordito il 27 marzo del 2018, ed avendo collezionato 21 presenze condite da 2 gol.

Accolto con freddezza

Nedelcearu è stato uno dei primi giocatori ad essere acquistato dal Palermo nella sessione estiva di mercato. Accolto fra lo scetticismo generale per essere arrivato dal Crotone appena retrocesso in Serie C, il giocatore classe 1996, come il resto della squadra, ha avuto un inizio di stagione non facile. Con un intesa da trovare con i compagni e meccanismi del reparto difensivo da affinare, le prime partite di campionato sembravano confermare le opinioni degli scettici.

I tre gol subiti dall’Ascoli alla terza giornata, e gli altri tre presi a Reggio Calabria la settimana dopo, avevano messo in allarme tifosi ed ambiente. La difesa del Palermo, poco protetta dal centrocampo e incapace di leggere in anticipo le situazioni di gioco, sbandava in maniera preoccupante ad ogni iniziativa avversaria. Sul banco degli imputati ovviamente sono finiti i centrali difensivi, incapaci, secondo i critici, di guidare un reparto che appariva slegato e disorganizzato.

In questo periodo difficile, per ritrovare la serenità giusta servivano esperienza e personalità, qualità che di certo non mancano a Nedelcearu. Cresciuto nelle giovanili della Dinamo Bucarest, il difensore rosa ha giocato nella massima serie rumena, prima di trasferirsi in Russia al Fk Ufa e successivamente in Grecia, all’Aek Atene, per poi giungere a Crotone nella scorsa stagione. Esperienze internazionali quindi, arricchite dal percorso in nazionale, prima nelle varie Under e poi nella squadra maggiore.

Il numero 18 rosa è sempre stato considerato indispensabile dal tecnico rosa Eugenio Corini, che lo ha schierato in tutte le partite. Trovato l’affiatamento con il compagno di reparto Ivan Marconi, i due hanno blindato la porta del Palermo, che da tre gare non subisce gol. Se il Palermo ha ritrovato fiducia e serenità, lo deve soprattutto al gigante rumeno.

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