Nella gara tra Modena e Palermo valida per l’11esimo turno di Serie B, i rosanero si sono imposti per 0 a 2 . Un successo importantissimo per gli uomini di Corini che dovevano dare una risposta per non sprofondare ancora di più nell’abisso della zona retrocessione.
Ma vediamo da vicino l’analisi del match.
Modena-Palermo il racconto del match
Il primo tempo
Nei primi 45 minuti della partita le aquile si sono lasciate preferire rispetto ai Canarini. I rosa infatti sono apparsi più compatti specialmente a centrocampo; non mancano comunque i “ma” nonostante i due gol segnati. La fase difensiva specialmente sulle fasce è stata comunque poco reattiva in alcune occasioni; diversi cross pericolosi sono infatti arrivati dalla parte esterna del campo, come in occasione della cavalcata di Azzi che ha agevolmente superato Mateju e messo in mezzo un cross per Falcinelli, o ancora al 35esimo dalla parte opposta Oukkadha con una palla dentro sempre per il bomber del Modena che ha trovato davanti a se un ottimo Pigliacelli. Menzione d’onore per l’estremo difensore dei rosa che ha parato di tutto.
In ogni caso i due gol decisivi sono arrivati durante il primo tempo; prima il rigore trasformato da Brunori (primo gol in trasferta in questa stagione per l’ex Juve), a seguito di una trattenuta di Magnino su Di Mariano. Poi sempre il palermitano con la 10 sulle spalle, ha servito un cioccolatino a Valente che al volo ha trafitto per la seconda volta Gagno. Palermo efficace ed incisivo sotto porta.
Il secondo tempo
Nella ripresa il ritmo del match è calato e le due squadre non hanno affondato in particolar modo. Gestione del risultato per il Palermo con qualche piccolo lampo, ricerca affannosa di trame di gioco invece per il Modena che ha cercato (invano), quantomeno di riaprirla. I rosa si sono visti di meno davanti la porta avversaria, ma piccolo appunto per l’arbitro, che non vede una sbracciata netta di Silvestri su Di Mariano e quindi nega un rigore che sarebbe stato evidente.
Gli uomini di mister Corini comunque nonostante qualche piccola sbavatura in fase d’impostazione e sulla parte esterna del campo, sono apparsi sempre lucidi e mai troppo in affanno. Difficilmente si è vista una partita così attenta da parte della squadra quest’anno, ma la strada imboccata oggi si spera possa proseguire per diversi chilometri.
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