Terminato il ritiro inglese, direttamente nella sede di allenamento del Manchester City, il Palermo di Eugenio Corini attende di mettere in atto tutto ciò che è stato provato nel prossimo match contro il Sudtirol. Il tecnico rosanero, alla vigilia del match di campionato, è intervenuto ai microfoni della stampa per presentare la sfida inedita contro gli altoatesini.
Le dichiarazioni di Corini
Sulla prossima sfida contro il Sudtirol: “Affronteremo una squadra che lo scorso anno ha collezionato ben 90 punti in Serie C, superando anche il Padova che aveva giocatori di categoria superiore. Con Bisoli hanno fatto sette punti nelle prime 3 sfide di campionato. Quello che penso è che sia un allenatore esperto e che la sua sia una squadra di assoluto valore. Domani li affronteremo come tutte le altre squadre del campionato. Adesso più che mai dovremo essere compatti ed equilibrati”.
Sulla sosta in Inghilterra: “Il ritiro a Manchester mi ha permesso di conoscere meglio i ragazzi, anche gli ultimi arrivati dal mercato estivo. Ho approfondito inoltre ogni loro caratteristica, sia dentro al campo che fuori”
Sulle poche finalizzazioni offensive: “Noi siamo spesso pericolosi nelle avanzate offensive. Per quanto riguarda la finalizzazione, dovremo sicuramente lavorarci di più. Abbiamo degli ottimi tiratori in squadra. Anche su palla inattiva i ragazzi riescono a rendersi molto pericolosi. Cercheremo di produrre di più in attacco“.
Sui vari cambiamenti di modulo del Palermo: “Nel calcio si parla tanto di moduli, ma sono i movimenti di ogni calciatore che fanno la differenza. La struttura tattica iniziale, fatta da Baldini, prevedeva il trequartista. Poi non è stato più così, ma poco cambia“.
Sull’assenza di Bettella: “Dispiace non averlo per la partita di domani. Dovrà fare degli allenamenti specifici per riprendersi al 100%. Potevo forzare e convocarlo, ma non mi sembrava il momento di peggiorare la situazione. Il livello degli allenamenti si intensifica, giorno dopo giorno, ed il gruppo c’è“.
Sui propri tifosi presenti allo stadio: “La pressione del pubblico del Barbera non può che aiutarci. Loro vengono allo stadio per guardare la loro squadra del cuore vincere ed è normale. Ci appoggeranno sempre, qualsiasi sia il risultato finale. Da parte di tutti i ragazzi, durante il ritiro a Manchester, ho visto la rabbia e la voglia di rivincita, dopo la sconfitta di Frosinone. Affronteremo il Sudtirol per portarci a casa i 3 punti“.
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