Segna e provoca la Curva Sud. Sonny D’Angelo con il Palermo proprio non ha pace. Palermitano di nascita, ma un rapporto non proprio speciale con il suo popolo; tutt’altro. Ai tifosi rosanero non va ancora giù quella rete ai playoff 2021-2022, con cui il terzino ha eliminato proprio i siciliani dalla rincorsa alla Serie B. All’andata terminò 1-0 per i rosanero (gol di Floriano su rigore), al ritorno, con lo stesso punteggio, ci pensò proprio il 26 in scivolata a condannare l’allora squadra allenata da Filippi.
D’Angelo, il gesto sotto la Curva Sud
Se c’è D’Angelo, il Palermo deve avere un po’ di paura. Da Avellino a Reggio Emilia, il risultato non cambia. Anche in Coppa Italia, nel primo turno preliminare, il terzino palermitano ha lasciato il segno mettendo alle spalle di Pigliacelli la rete del 3-2 definitivo che aveva riaperto i giochi della qualificazione. Un gol che ha fatto tremare il Barbera e al quale ha fatto seguito proprio la provocazione del difensore: mani all’orecchio e sguardo pietrificato verso la Curva Sud, col serio rischio di provocare un rissa. Dal Barbera piovono fischi. Era inevitabile. Poi Diana, allenatore della Reggiana (ed ex Palermo), lo ha richiamato chiedendogli di usare la testa nei minuti finali.
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Reggio Calabria… La Reggiana non è calabrese
Da Avellino a Reggio Emilia non Reggio Calabria …abbiamo giocato contro la Reggiana e non la Reggina
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