Sarà una Serie B che si prospetta super competitva. Saranno tante le piazze prestigiose e storiche del calcio italiano come Genova, Cagliari, Bari e Palermo. L’alto livello di questa Serie B potrebbe anche spingere qualche giocatore ad approdare in club prestigiosi per giocarsi le proprie chances. Tra questi ci potrebbe essere Ezquiel Schelotto, italo argentino ex Inter e Atalanta oggi in forza al Racing de Avellaneda.
Le dichiarazioni di Schelotto sulla Serie B
Ecco le dichiarazioni di Ezequiel Schelotto ai microfoni di parmalive.com. El Galgo apre a una possibilità di ritornare in Italia e in Serie B. “Vorrei tornare a giocare in Italia, lì ho la mia casa e la mia famiglia. Ho voglia di avere una società e un allenatore che abbiano la mia stessa mentalità, che è quella di vincere sempre, anche in allenamento. Il mercato è appena iniziato, non mi dispiacerebbe giocare neanche in B, è un campionato che ho già vinto a Cesena. Vedremo… Tutti mi conoscono in Italia, ho giocato con grandi squadre, grandi giocatori, grandi allenatori. Vorrei un’opportunità, un progetto ambizioso. Sto molto bene fisicamente e mentalmente, molti giocatori giocano anche a 40 anni, un po’ come Ibra. Io sono sempre lo stesso ragazzo di 15 anni fa. Credo che quest’anno la Serie B sia molto più competitiva rispetto a qualche anno fa. Sono retrocesse due squadre importanti come Cagliari e Genoa, ma poi ci sono anche il Bari, il Palermo, il Venezia, il Pisa… Insomma, ci sono molte squadre che secondo me possono lottare per la promozione. Oggi la B sembra la Serie A”.
La carriera di Schelotto
Nato a Buenos Aires, ma naturalizzato italiano, Schelotto è un giocatore molto duttile capace di poter ricoprire tanti ruoli sia in difesa che a centrocampo. El Galgo, come viene chiamato, inizia la sua carriera da professionista in Italia partendo da Cesena, nel 2008, dopo aver trascorso le giovanili nella sua madrepatria. Per lui anche un’esperienza in Sicilia con la maglia del Catania dove totalizza 14 presenze e 1 gol. L’esplosione arriva però nei suoi due anni all’Atalanta dove riesce da esterno di centrocampo a disputare delle grandi stagioni che gli valgono qualche presenza in azzurro e il salto in un top club come l’Inter. A Milano è ricordato soprattutto per il suo gol all’esordio nel derby. In nerazzurro però le cose non vanno benissimo e in due anni viene girato in prestito al Sassuolo, al Parma e al Chievo per poi essere ceduto definitivamente allo Sporting Lisbona. Le sue ultime stagioni sono divise tra Brighton e Racing, ma adesso Schelotto spinge per un ritorno in Italia per imporsi anche in B.
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