Palermo – Dall’urna la Triestina, la squadra del destino nella storia rosanero
Palermo sfida l’undici della promozione in A. Il ricordo di Mirri nel 2004 tifoso al Rocco .
“Chiusura del cerchio per me e per il mister: lui gioca la partita che non ha potuto vivere”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Andrea Murgia sottolinea il ritorno alla sfida contro la Triestina dopo 18 anni. Sembra proprio un segno del destino: la sfida del ‘Nereo Rocco’ potrebbe essere la prima del cammino dei rosanero verso una nuova promozione: quella in Serie B. Lo stesso presidente del Palermo Dario Mirri non ha nascosto di averci pensato: “È la chiusura del
cerchio, per me e per mister Baldini. Lui affronta la partita che non ha mai potuto vivere. La sera prima del sorteggio glielo avevo detto: sarà la Triestina”.
Lo stesso numero uno rosanero era presente nella gara di andata tra Triestina e Palermo, il 6 gennaio 2004. Vi erano pochi supporters delle Aquile, vista la giornata di festa e la bora fendente di Trieste. I rosanero, con Baldini in panchina, persero l’incontro con un gol di Moscardelli, assist di Godeas. Lo stesso Godeas che poi si trasferì all’ombra di Montepellegrino, sebbene dopo un iniziale rifiuto. Alla successiva sconfitta arrivò l’esonero di Baldini in favore di Guidolin, che portò il Palermo in Serie A in quella partita di ritorno al ‘Barbera’ contro la Triestina.
Tornando al presente, trattandosi di una sfida playoff e non di campionato, le differenze non sono poche. Innanzitutto i rosanero potrebbero comunque qualificarsi al turno successivo con un pareggio nell’aggregato del punteggio tra andata e ritorno. Inoltre potranno giocare la seconda gara, quella decisiva, in casa.
L’allenatore degli Alabardati è Bucchi, che gioca con 4-4-2 puntando sul pacchetto offensivo formato da Marcello Trotta e Guido Gomez, due che insieme quest’anno hanno confezionato 13 reti. In più sugli esterni c’è da considerare St Clair, ala arrivata in prestito dal Venezia e che si è preso subito la maglia da titolare. Da par suo, il Palermo può contare sul fatto di non aver speso energie dall’ultima di campionato e di avere nelle soluzioni offensive la propria arma migliore. La difesa della Triestina infatti non pare essere invalicabile, avendo preso gol per quattro gare consecutive. Inoltre Baldini potrà contare su tutti e 24 i propri effettivi.
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